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Cronaca

Manifattura Tabacchi: il nuovo maxi studentato realizzato dal colosso americano Hines, 80 milioni di investimento per oltre 500 posti

Previsto il restauro e l'ampliamento del più grande dei 16 immobili della Manifattura Tabacchi

Il nuovo maxi studentato previsto alla Manifattura Tabacchi sarà realizzato dal colosso americano Hines, società immobiliare Usa tra le maggiori al mondo, con sedi in 214 città di 24 paesi e beni per un valore stimato di oltre 25 miliardi di dollari. I dettagli dell'operazione sono stati diffusi tramite una nota stampa.

Il progetto, con un investimento di 80 milioni di euro da parte del ramo Hines European Value Fund 2, prevede sia un’attività di restauro che di ampliamento del più grande dei 16 immobili di Manifattura Tabacchi.

Il nuovo studentato, di cui al momento non si conoscono i prezzi per l'alloggio, nel pieno delle polemiche in città per il proliferare degli studentati di lusso, sarà di 16 mila metri quadrati.

Il progetto complessivo, riguardante tutta l'area della ex fabbrica di sigari, abbandonata da tempo è "promosso da M.T. - Manifattura Tabacchi S.p.A., una joint venture costituita nel 2016 da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital, e da Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, si estende per 110 mila metri quadrati e mira al recupero dell’ex zona industriale attraverso la costruzione di aree di condivisione, coworking, spazi culturali, uffici, residenze e un hotel, rappresentando uno dei più significativi piani di rigenerazione urbana in Italia", secondo quanto si legge nel comunicato diffuso.

Il piano prevede la riqualificazione dell’edificio che delimita a ovest il perimetro della storica Manifattura Tabacchi, chiusa ormai da venti anni, dove verrà realizzata la nuova residenza universitaria.

Oltre all’intervento di restauro dell’immobile, che consiste in un blocco regolare di chiara matrice modernista a tre campate strutturali realizzato tra il 1954 e il 1956 e dedicato a magazzino e deposito vendita, verrà anche costruito un quinto piano "che consentirà di ampliare gli spazi a disposizione degli studenti con ulteriori stanze e luoghi comuni in condivisione". Al termine dell’intervento di rigenerazione, il nuovo studentato ospiterà più di 500 posti letto.

Il progetto ha coinvolto nel dialogo anche la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della provincia di Firenze, e "si propone di preservare lo spirito industriale dell’architettura storica con interventi di carattere contemporaneo, capaci di valorizzare la monumentalità degli edifici e la qualità unica degli spazi e dei materiali".

La residenza, si legge ancora, sarà completata nel 2024 e "sarà certificata Leed Gold e dunque progettata e realizzata in linea con i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica oggi presenti su scala mondiale".

La residenza universitaria "si contraddistinguerà per la qualità e la ricca varietà di servizi che offre agli studenti, sul modello di campus universitari internazionali, come per esempio, aule studio, palestra, sala yoga, lavanderia e cinema, oltre a spazi comuni attrezzati per poter condividere il tempo insieme. Attraverso questa rete di esperienze e opportunità, lo studente entra a far parte di una comunità in cui esprimere al meglio il proprio potenziale in un contesto internazionale e in continua evoluzione, creando relazioni costruttive per il proprio futuro".

A Firenze si stima una presenza di circa 65mila studenti, di cui il 20% proveniente dall'estero, ed è proprio soprattutto nei confronti di questi ultimi che sarà indirizzata l'offerta della nuova residenza. Nella Manifattura Tabacchi già a gennaio 2020 ha aperto la terza sede cittadina del Polimoda.

A febbraio 2020 inoltre l’Accademia di Belle Arti di Firenze ha spostato parte delle attività didattiche in Manifattura in uno spazio temporaneo di 1.000 metri quadri. A marzo 2020, anche l’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza LVMH (IME) ha traslocato in Manifattura, da dove svolge la sua attività di organizzazione e coordinamento di corsi di formazione professionale internazionale volti all’insegnamento del savoir-faire nei mestieri dell’artigianato.

Infine, il progetto complessivo, "situato in una posizione strategica a nord-ovest della città, a 10 minuti dal centro storico e dalla stazione di Santa Maria Novella, e a 15 minuti dall’aeroporto, beneficerà anche dalla nuova linea T4 della tramvia (la Leopolda - Piagge - Campi Bisenzio, ndr) che, entro il 2024 collegherà Manifattura Tabacchi al centro di Firenze, garantendo la connettività necessaria per raggiungere in pochi minuti tutti i servizi della città".

Hines, si legge ancora nel comunicato, "riconosce nel piano di rigenerazione urbana di Manifattura Tabacchi le potenzialità per trasformare il territorio in uno spazio dinamico e vibrante, che guarda al domani. L’ambizioso progetto di riqualificazione immobiliare della Manifattura, che procede grazie all’iniziativa di Aermont Capital e di Cassa Depositi e Prestiti, sta dando vita a un nuovo quartiere per la città di Firenze, ma anche ad un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda, complementare al centro storico, aperto a tutti e connesso con il mondo, in linea con i moderni criteri ESG. Qui formazione, ricerca e produzione rappresentano nuove opportunità per proiettare Firenze nel futuro".

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