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Cronaca Campi Bisenzio

Dai rifiuti abbandonati di Campi Bisenzio ai cassoni hi- tech delle Sieci

Sono in aumento gli smaltimenti irregolari di rifiuti industriali alla periferia di Firenze. Intanto a Pontassieve vengono testati i cassonetti hi -tech del futuro

immondiziaIn questo periodo parlare di rifiuti fa tristemente venire in mente Napoli, ma succede anche a Firenze di avere una spiccata 'intenzionalità al degrado soprattutto per risparmiare. Infatti stamani sono stati trovati dei rifiuti industriali a Campi Bisenzio tracimanti dai cassoni cittadini, ripuliti soltanto ieri. L'abbandono di questi tipi di rifiuti è un fenomeno in aumento nelle periferie delle zone industriali della città. Un' azienda risparmiando illegalmente sullo smaltimento spalma  il costo su tutta la  collettività.
Gli ispettori ambientali stanno cercando di tracciare la provenienza dei materiali abbandonati: hanno individuato la ditta pratese che fornisce i rotoli di stoffa, inviati dalla stessa azienda, per ammissione del titolare, ad alcuni laboratori pratesi. Tutto quello che è avanzato dopo la manifattura dei capi è nei sacchi.

Ci sono anche modelli virtuosi, locomotori di metodo ed innovazione come il comune di Pontassieve dove sono stati sperimentati dei nuovi cassonetti hi – tech. Già per il rifacimento della Piazza di  Santa Maria Novella ci fu l'introduzione di cassoni interrati ma quelli presentati ieri nella Val di Sieve sono veramente futuristici.
 
Il progetto si chiama e-gate: i cassonetti “intelligenti” per conferire i rifiuti indifferenziati, di fatto non riciclabili. Già da questa settimana sono attivi dotati di una calotta con un dispositivo elettronico per il conferimento dell’indifferenziato. Permettendo così di inserire all’interno del cassonetto un sacchetto della volumetria massima di 15 lt. L’azionamento del dispositivo avviene inserendo nell’apposita fessura la chiave elettronica di cui ogni utente è stato dotato.
In un comunicato si fa sapere la motivazione di questi mangia monnezza d'avanguardia:"Vista la ridotta capacità della fessura dove introdurre i rifiuti indifferenziati, l’idea che sta alla base dell’e-gate è quella di sensibilizzare la famiglie prestare più attenzione in fase di differenziazione dei rifiuti domestici, portando, così, ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata".
I test sono stati effettuati ieri dal sindaco Marco Mairaghi insieme al Presidente di AER Silvano Longini:" Tutte le novità – hanno spiegato - anche questa avrà bisogno di una fase di rodaggio, ma è certo che nei prossimi mesi il sistema diventerà un’abitudine semplice e comoda, e, aiuterà a far

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