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Cronaca

"No al parcheggio al posto di alberi e area cani": un'attivista sale su un albero e rischia una denuncia / FOTO

Protesta di una trentina di manifestanti contro la "cementificazione" dell'area verde autogestita in fondo a viale Corsica

Una trentina di manifestanti, attivisti e riconducibili all'ex occupazione di viale Corsica 81 e all'attuale occupazione di via Ponte di Mezzo 32, hanno manifestato questa mattina contro il taglio degli alberi e la "cementificazione" di un'area verde in fondo a viale Corsica, adiacente alla ferrovia e nei pressi dei cantieri della stazione dell'alta velocità Foster.

Nell'area gli occupanti di Corsica 81 avevano negli anni attrezzato un'area cani autogestita "che ora sarà spazzata via per un nuovo inutile, costoso e anti ecologico parcheggio, che peraltro porterà solo 11 posti in più rispetto agli oltre 100 già presenti", attaccano i presenti al presidio di protesta, tenuti a distanza dalla polizia schierata sul posto assieme ai carabinieri.

Un giovane attivista per protesta è salito sopra ad un albero (almeno una ventina le piante cresciute spontaneamente negli anni che sarebbero state abbattute) e rischia ora una denuncia per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. Un altro si sarebbe invece arrampicato su un mezzo mentre stava effettuando la potatura e sarebbe stato portato via dagli agenti.

"Quell'area era diventata un luogo di socializzazione per tutto il quartiere, molto frequentata e ben vista dai residenti. Un poco di verde che ora sarà spazzato via dal cemento a cornice di un altro inutile e costoso progetto come quello del passante fiorentino della tav", protesta una ragazza presente in loco.

Solidarietà ai manifestanti è arrivata dai consiglieri comunali di Sinistra progetto comune Palagi e Bundu.

"Oggi ci avrebbe fatto piacere vedere il sindaco o la giunta in viale Corsica. Una zona in cui la residenza deve subire militarizzazione e vigilanza privata, mentre un edificio resta vuoto, giorno dopo giorno", scrivono i due consiglieri, in riferimento all'edificio che ospitava l'occupazione Corsica 81 e sgomberato alcuni mesi fa.

"Questa mattina i movimenti e la cittadinanza hanno mandato un messaggio per l'inizio dello 'sgombero' dell'area cani, vissuta e apprezzata dal quartiere. Nel frattempo numerose vetture sono state rimosse e si è voluto creare dall'alto un inutile contesto di tensione", proseguono Bundu e Palaggi.

"C'è chi si prende cura del verde urbano e chi prova a reprimere persino questo. Chiederemo in consiglio comunale - concludono -, perché si sia proceduto così, quanti carroattrezzi sono stati impiegati e per quanti interventi, che tipo di spese dovranno sostenere le cittadine e cittadini, quale fosse l'elemento eversivo alla base dell'abbattimento degli alberi".

FOTO - Protesta contro sgombero area cani e taglio degli alberi

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