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EREDITA' DELLE DONNE / Centro Storico

La Casa delle Donne prende forma: "Un punto di partenza a coronamento di un lungo percorso"

Il progetto svelato alla Manifattura Tabacchi, Mancini (Nosotras): “Sarà luogo di confronto e comunità dove i diritti avranno residenza e l’uguaglianza e la solidarietà cittadinanza”

È stata ufficialmente presentata dal palco della Manifattura Tabacchi, in apertura della sesta edizione del festival l’Eredità delle donne, la Casa delle donne di Firenze che troverà spazio nel complesso delle Murate. “Una idea nata nel dicembre del 2019 in occasione di un incontro tra realtà associative che si occupano di progettualità a sostegno delle donne promosso nell’ambito del Festival dei diritti del Comune di Firenze, e che oggi mette il primo mattone di un cammino ambizioso. Sarà un luogo di confronto, dibattito, creatività e comunità dove i diritti avranno residenza e l’uguaglianza e la solidarietà cittadinanza”, dice Isabella Mancini presidente di Nosotras onlus, associazione capofila dell’Ats Domo (Donne in movimento per i diritti), costituita insieme ad Aps Le Curandaie e associazione Co-Co Spazio Costanza. 

“Stiamo aspettando il momento della consegna delle chiavi dello spazio assegnatoci dall’amministrazione nel complesso delle Murate per annunciare la data dell’inaugurazione. Intanto il 13 dicembre ci vedremo con le realtà con cui abbiamo costruito questa impresa per iniziare a gettare le basi del percorso di co-progettazione con cui vogliamo costruire il regolamento interno del progetto e il piano delle attività per i prossimi cinque anni”, aggiunge.

Il progetto porta con sé quattro anni di costruzione insieme a una ventina di realtà associative del territorio (oltre all’Ats Domo ci sono Anelli mancanti, Azione gay e lesbica, Il Gomitolo perduto, associazione Le Plurali, associazione Donne iraniane, Corrente alternata, Fiesolana 2B, Il giardino dei ciliegi, Ireos, Just Women, La mia ostetrica, Lega Tumori, Mamme per la pelle, Progetto arcobaleno, Resto Io, Spazio neo mamme, Sportello donna chiama Donna Cgil Firenze, Woman in charge Aps) oggi raccolte quasi tutte sotto l’ombrello del Portale donna del Comune di Firenze primo spazio di sperimentazione della relazione tra associazioni. 

Tra le attività in cantiere, promozione di alleanze per la parità di genere, diffusione e sostegno dei diritti umani e delle pari opportunità, incontri come spazio di riflessione e ascolto reciproco, formazione e workshop per lo sviluppo personale. Dal palco del festival è arrivato anche l’invito a sostenere questo percorso, contribuendo sul sito web www.casadelledonnefirenze.it. “Il progetto avrà bisogno del sostegno di tutta la comunità cittadina per potersi radicare e poi far crescere i propri rami”. Intanto c’è già i primo importante sponsor: “Ringraziamo Gucci che donerà parte del ricavato delle vendite e dei preordini delle slingback Gucci Signoria nella variante Rosso Ancora, così come il festival l’Eredità delle donne per aver accolto il lancio della campagna raccolta fondi”.

“In Gucci, creatività e azioni concrete rappresentano l’impegno per un cambiamento positivo, a Firenze come in tutto il nostro Paese - le parole di Jean-François Palus, presidente e ceo della maison - Il sostegno alla Casa delle donne è un esempio della nostra partecipazione attiva a favore dell’uguaglianza e dell’empowerment femminile. Con il loro colore, ormai riconosciuto da tutti come simbolo della causa che rappresentano, le slingback Gucci Signoria Rosso Ancora, presentate nella collezione di debutto di Sabato De Sarno, incarnano il nostro impegno nel diffondere consapevolezza attorno a uno dei fenomeni più critici che coinvolgono le donne nella nostra società”.

Casa delle donne, firmata la delibera

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