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Cronaca

Toscana, la popolazione cala e invecchia: “Il saldo migratorio non basta”

Per il secondo anno consecutivo i toscani diminuiscono, nel 2016 42mila decessi e 27mila nascite. Aumenta l'età media e la spesa sanitaria

Una Toscana sempre più vecchia, dove i decessi superano le nascite, la popolazione diminuisce e l'apporto della popolazione immigrata non è sufficiente a garantire il ricambio generazionale ed evitare l'invecchiamento complessivo. E' l'immagine che esce dal rapporto 'Profilo sociale e stato di salute dei toscani e del servizio sanitario regionale', presentato questa mattina all'Istituto degli Innocenti di piazza Santissima Annunziata.

Al 31 dicembre 2016 i residenti in Toscana sono 3 milioni e 742mila437, circa 2mila in meno rispetto all'anno precedente. E' il secondo anno consecutivo di diminuzione. Gli over 65enne rappresentano il 25% circa dei toscani (il doppio degli under 15): se nel 2015 erano 933mila, saranno oltre 1 milione nel 2030 e 1,25 milioni nel 2050. Con l'aumento del numero di anziani cresce anche la richiesta di servizi e cure, e di conseguenza la spesa sanitaria. Nel 2016 torna a salire la speranza di vita: 85,6 anni per le donne e 81,2 per gli uomini, valori superiori alla media nazionale di circa 6 mesi e tra i più alti al mondo.

Sono circa 27mila i nuovi nati nel 2016, con un tasso di natalità che diminuisce costantemente dal 2008, mentre sale l'età media al parto delle donne (31,9 anni). Circa 1 bimbo su 4 è nato da madri straniere: anche tra la popolazione straniera si registra comunque una natalità in diminuzione.

I decessi nel 2016 sono stati circa 42mila500, 15mila in più dunque dei nuovi nati e non compensati dal saldo migratorio, che resta positivo ma più contenuto rispetto al passato. Tra gli altri dati emerge il fatto che ci si sposa sempre meno (11mila757 matrimoni nel 2015) e sempre di più con rito civile (61%), mentre aumentano separazioni e divorzi.

“Le nascite diminuiscono e il saldo migratorio non è più sufficiente a contrastare il calo e l'invecchiamento della popolazione - commenta Saccardi -. Da un lato è una buona notizia, dall'altro aumentano le spese sanitarie, ma il sistema sociosanitario toscano funziona. Abbiamo un solido sistema di protezione sociale e sanitario”.

Aspetti socio sanitari: aumenta il consumo di alcolici fuori dai pasti e dopo anni di diminuzione tornano a crescere i fumatori (+2,4% nel 2015), che costituisco il 20,5% circa della popolazione sopra i 14 anni (19,9% in Italia). Per quanto riguarda il capitolo droghe, l'Azienda regionale per la sanità segnala come nel 2016 un terzo dei ragazzi toscani tra i 14 e i 20 anni abbiano utilizzato sostanze stupefacenti: nel 90% circa dei casi hashish o marijuana, nel 5% dei casi cocaina, poi droghe sintetiche (3%) e eroina (0,8%).

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