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Cronaca

Strage senegalesi: “Abbandonati dal Comune”. Giallo sulla lettera

Il rappresentante Pape Diaw "Abbiamo più volte cercato di contattare il sindaco Matteo Renzi". E ora è giallo su una lettera spedita a Palazzo Vecchio

Dopo tre mesi dall’uccisione di Samb Modou e Diop Mor, ambulanti senegalesi assassinati il dicembre scorso, la comunità africana racconta di sentirsi abbandonata dal Comune. Ieri a dirlo è stato il rappresentante della comunità, Pape Diaw, lo stesso che nelle ore successive alla strage fu tra coloro che tenne la barra dritta evitando che la situazione degenerasse. Pape Diaw, ieri è tornato in piazza Dalmazia, sotto quel monumento provvisorio alla coppia di caduti, per commemorare le vittime.

“In questi tre mesi - ha spiegato Diaw - abbiamo più volte cercato di contattare il sindaco Matteo Renzi per avviare insieme a lui una piattaforma di iniziative contro il razzismo, tutt'altro che sopito in città dopo la strage avvenuta nel dicembre scorso. Avremo voluto anche proporgli l'apertura di un centro per promuovere la cultura dell'antirazzismo ma nemmeno con una lettera formale a lui spedita dalla nostra comunità è stato possibile avere risposte o fissare un incontro. Dall'amministrazione è arrivato solo silenzio". Diaw, che durante la cerimonia ha voluto ringraziare la cittadinanza fiorentina per la vicinanza e la solidarietà espressa alla comunità, ha spiegato anche che nei giorni scorsi é stato distribuito tra le famiglie delle vittime, sia morti che feriti, il ricavato della raccolta fondi avviata il giorno successivo alla strage compiuta da Casseri: circa 8 mila euro la somma complessiva frutto di alcune centinaia di donazioni.

Non si è fatta attendere la risposta di Palazzo Vecchio, per mano dell’assessore all'educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi. In una nota in primis si ricorda come nessuno abbia dimenticato Modou e Mor, ricordando come il Comune si stato presente indicendo il lutto cittadino oltre ad un consiglio comunale straordinario nel Salone dei Cinquecento, alla presenza del ministro Andrea Riccardi, ma anche più materialmente con il pagamento dei funerali e le spese di rimpatrio delle salme.
Senza dimenticare, continua la nota, che Pape Diaw, in rappresentanza della comunità senegalese, è stato invitato al seminario nazionale, organizzato dal Miur su 'Enti locali, scuola, integrazione', che si è svolto giovedì e venerdì della scorsa settimana". "Quanto alla lettera che sarebbe stata inviata al Comune - ha concluso l' assessore - non risulta né all' archivio né all'ufficio protocollo".
 

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