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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Careggi / Viale Gaetano Pieraccini

Occupazione a Careggi: sgomberata Villa Pepi / FOTO

Un gruppo di occupanti: “Abbiamo cercato di affittare casa ma a noi stranieri non danno la possibilità”

Sgomberato questa mattina un immobile occupato sulle colline di Careggi. Si tratta di Villa Pepi, stabile di proprietà dell'azienda ospedaliera universitaria di Careggi, dove erano presenti un centinaio di persone anche se stamani ne erano presenti una quarantina. Nove nuclei familiari identificati di origine romena e due provenienti dal Marocco. Alcuni di questi, rientrati di corsa dal lavoro, hanno chiarito come l’occupazione sia stata una necessità in quanto “non si trovano affitti a costi sostenibili” e perché i locatari "non affittano agli stranieri". Lo sgombero è avvenuto senza l’uso della forza e al termine l’immobile è stato messo in sicurezza.

“Ringrazio la Direzione Servizi sociali del Comune - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -, la cooperativa sociale Il Girasole e la Caritas, che insieme ai nostri assistenti sociali sono intervenuti a Villa Pepi, trattando con grande competenza le varie situazioni personali, garantendo l’accoglienza temporanea a minori, nuclei familiari e soggetti con problemi sanitari”. Accoglienza temporanea è stata accettata da trentasei persone, tra cui persone con problemi sanitari e minori (quasi la metà di coloro che hanno accettato l’accoglienza).

In merito allo sgombero, operato per competenza dalle forze dell’ordine, è intervenuto dagli Stati Uniti anche il Ministro dell’Interno: “La liberazione di un altro immobile di grandi dimensioni a Firenze da parte delle Forze di polizia, con la collaborazione del Comune che sta garantendo adeguata tutela a chi ne ha diritto, è un’ulteriore iniziativa che si colloca in quella strategia di intervento che, in sinergia con il welfare territoriale, si sta portando avanti per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive” ha detto Matteo Piantedosi.  “Azioni incisive che, nel rispetto delle fragilità sociali, proseguono su tutto il territorio nazionale per il ripristino della legalità e delle condizioni di sicurezza. Gli sgomberi degli edifici, come degli appartamenti di edilizia residenziale pubblica, rappresentano una priorità per il Governo e sono un presupposto indispensabile di rigenerazione urbana nelle aree degradate e per intervenire su fenomeni di marginalità sociale” ha concluso il titolare del Viminale.

Sul caso è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Francesco Torselli. “La drammatica vicenda della piccola Kata (bambina scomparsa dall’ex hotel Astor poi sgomberato, ndr) ha aperto il vaso di Pandora puntando i riflettori su un problema che la Giunta Nardella e il Governo regionale non hanno mai affrontato seriamente, cioè le occupazioni abusive degli edifici pubblici e privati. Facciamo un plauso alle forze dell’ordine per lo sgombero di Villa Pepi a Careggi. Uno sgombero che, però, come nel caso dell’ex Astor, arriva tardi dal momento che nella vecchia Scuola-convitto degli infermieri vivono centinaia di persone, tra cui diversi minori, da almeno quattro anni. Perché il Comune non è in grado di richiedere con forza gli sgomberi degli edifici? E perché la Procura impiega così tanto tempo per dare mandato di effettuarli?”

Ieri invece le forze dell'ordine erano intervenute in Via della Torre dove cinque persone, tutte di origine romena, sono state trovate a vivere all'interno dell'ex Covercianino. Sono state denunciate per invasione di terreni. Una donna e due minori sono stati accompagnati in strutture di accoglienza. 

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