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Cronaca

Ambiente, Nardella lancia la 'forestazione urbana': “Partiamo con scuole e case popolari”

L'annuncio al primo consiglio comunale

Un programma 'green' a 360 gradi. Lo promette il sindaco Dario Nardella al primo consiglio comunale, dopo l'insediamento lo scorso 21 giugno, oggi a Palazzo Vecchio, annunciando un progetto di 'forestazione urbana' che dovrà abbracciare tutti e 5 i quartieri, con interventi che prevedano dunque il 'verde verticale' sugli edifici, cioè sulle pareti.

“Partiremo con 20 scuole e sette immobili di case popolari, perché vogliamo lanciare un messaggio di grande valore sociale. Portare il verde in tutta la città, nel centro e in periferia, perché l'ambiente è un punto centrale della qualità della vita dei cittadini”, dice il sindaco, che lavora al progetto della 'forestazione' con il 'consigliere speciale Stefano Mancuso e che promette anche 15mila nuovi alberi (ma intanto in città non si placano le polemiche per gli abbattimenti, come quelli previsti per tutti e 42 i pini di piazza della Vittoria).

Gli immobili di case popolari sui quali saranno create le prime pareti verde sono in via Niccolò da Tolentino, in via Rocca Tedalda, poi negli edifici ad alta densità abitativa alle Piagge, da via della Sala a via Liguria, e in via dell'Osteria. Pareti verdi anche alle case popolari in via Canova, fino a piazzetta San Sepolcro, in via Massa fino a San Bartolo a Cintoia e in via Marangoni.

Per quanto riguarda le scuole, pareti verdi nasceranno sui seguenti edifici scolastici: Calvino, Enriques Capponi, Kassel, Botticelli, nido Catia Franci, Pertini, Ghiberti, Don Milani, De Filippo, Pirandello, Laura Poli, nido Tasso Barbasso e Coccinella, Lavagnini, Pieraccini, Poliziano, Colombo, Rodari, Beato Angelico, Fantaghirò/Fanciulli, asili nido Piccolo Naviglio, Paolo Uccello.

Nella 'relazione di inizio mandato' il sindaco ha di fatto illustrato nuovamente il programma elettorale, parlando tra le altre cose della necessità di portare a casa lo sviluppo dell'aeroporto di Peretola (per ora è tutto fermo dopo lo stop del Tar, che ha accolto i rilievi del ricorso presentato dai sindaci della Piana, tra i quali diversi Pd) e il passante dell'alta velocità che prevede tunnel e Foster (nonostante nello scorso mandato il sindaco fosse arrivato a sostenere l'inutilità di tale opera).

Il sindaco spinge come al solito anche sul fronte tramvie. “Abbiamo preso il 57% dei voti al primo turno con l'impegno a terminare il sistema tramviario e così faremo”, assicura il sindaco. Poi l'impegno, tra le altre cose, ad aumentare i parcheggi e a riqualificare strade e marciapiedi. Sulla sicurezza botta e risposta con i consiglieri della Lega.

“Firenze è una delle poche realtà dove i reati non diminuiscono. Dove è finita la promessa di un Centro per i rimpatri (Cpr) qui a Firenze? E perché avete detto no alla pistola taser alla polizia municipale?”, incalza il capogruppo del Carroccio Federico Bussolin. “I rimpatri spettano al vostro ministro dell'interno Matteo Salvini, che ha competenza anche sui Cpr. Chiedete a lui, che ha promesso 500mila rimpatri e a Firenze ne ha fatti 60 in sei mesi. Ricrodategli anche di inviare i 250 poliziotti promessi”, risponde il sindaco.

La Sinistra Progetto Comune, con la consigliera Antonella Bundu, attacca il sindaco per avere illustrato un “libro dei sogni”. Il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci chiede invece lumi sui 'consiglieri speciali' del sindaco. “Ormai sono una 'giunta ombra', saranno loro a dare l'ultima parola sulle questioni più importanti?”.

“Nessuna sovrapposizione con la giunta - assicura Nardella -. Sono previsti dalle norme, lavorano a titolo gratuito e li ho scelti per le grandi competenze dimostrate”. Sarà questo il mandato nel quale dovrà anche essere approvato il nuovo regolamento urbanistico.

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