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Cronaca

‘Un muro per Sofia’: via alla campagne contro le malattie rare dei bambini / FOTO

L'idea è nata dall'associazione Voa Voa Amici di Sofia, dopo la morte della piccola fiorentina

'Un muro per Sofia', è il nome della campagna contro le malattie rare dei bambini, prende il nome dalla piccola fiorentina morta a 7 anni il 30 dicembre scorso ed è stata presentata ieri. La Street art quindi al fianco dei bambini affetti da malattie rare e della ricerca scientifica su queste patologie.

È l’obiettivo di ‘Un muro per Sofia’, il progetto promosso dall’associazione Voa Voa Amici di Sofia, nata per dare assistenza socio-sanitaria, sostegno psicologico, legale ed economico alle famiglie con figli colpiti da patologie rare neurodegenerative diagnosticate in età pediatrica.

Ieri alla BiblioteCaNova dell’Isolotto il via alla campagna di sensibilizzazione con l’inaugurazione del primo murale della serie #rarinoninvisibili (con la scritta 'Rari, non invisibili') alla presenza, tra gli altri, degli assessore alle politiche giovanili Andrea Vannucci,al sociale Sara Funaro, del presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e dei genitori della piccola Sofia.

L’idea nasce nel 2013 quando due artisti bresciani, rimasti a lungo anonimi, realizzano uno 'stencil' che ritrae una bambina con la scritta ‘Aiutate Sofia’ sul muro degli Spedali civili. L'opera, ritenuta atto vandalico, viene oscurata nel giro di pochi giorni.

A distanza di anni, il padre di Sofia, presidente della Onlus, decide di utilizzare i social network per tentare di rintracciare gli anonimi artisti. Da qui nasce il progetto di Voa Voa che utilizza la potenza espressiva della street art per denunciare l'emarginazione e l'ingiustizia sociale. Fedele al concetto originario, l'opera d'arte realizzata per la campagna di sensibilizzazione rappresenta quindi un atto di denuncia dell'emarginazione socio-sanitaria del malato raro, condizione che coinvolge l'intero nucleo familiare.

Il muro della BiblioteCaNova è stato inserito nell’elenco degli Spazi d’arte del Comune di Firenze e concesso a VoaVoa per la realizzazione del murales. “Oggi è un giorno speciale – ha detto Funaro –. Da qui partiamo per lanciare un progetto ancorato alla memoria di Sofia, insieme a coloro che hanno accompagnato un percorso difficile. Insieme a Voa Voa e alla grandissima generosità degli Amici di Sofia diamo voce a un mondo che ha bisogno di attenzione per aiutare bambini e famiglie in una situazione estremamente difficile”.

FOTO - Un murale per Sofia, al fianco dei bimbi affetti da malattie rare

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