Morì a Forte Belvedere nel 2006, il pm chiede due anni per l’ex assessore
Il pm ha chiesto una condanna a due anni di reclusione per l’ex assessore alla cultura del Comune di Firenze imputato nel processo sulla morte di Luca Raso
Ieri mattina dopo l’evacuazione del Palazzo di Giustizia, per un falso allarme bomba, sono riprese le udienze in programma tra cui la requisitoria del pm Giulio Monferini nel processo sulla morte di Luca Raso, lo studente romano che la sera del 3 settembre 2006 precipitò da uno dei bastioni del Forte Belvedere. Il pm ha chiesto una condanna a due anni di reclusione per l'ex assessore alla cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani. Oltre a Siliani sono imputati l'allora responsabile della direzione cultura del Comune, Giuseppe Gherpelli, e il tecnico che si occupò del piano della sicurezza, Ulderigo Frusi. Per loro il pm ha chiesto rispettivamente due anni e due mesi di reclusione e due anni e sei mesi. Per tutti l'accusa è di omicidio colposo. Secondo la procura le responsabilità riguardano soprattutto la mancanza di sicurezza - il Forte è di proprietà del Comune - e la cattiva illuminazione. Due anni dopo, sempre a Forte Belvedere, morì Veronica Locatelli, 37 anni: anche lei precipitò dai bastioni dell'antica fortezza medicea.