Lavoratori province: si avvicina il transito alla Regione

La Conferenza delle Regioni ha approvato oggi, su proposta del presidente della Toscana Enrico Rossi, lo schema di convenzione col Ministero del lavoro per la gestione dei servizi per il lavoro. Ora ogni Regione potrà passare al confronto diretto col Ministero per attivare il passaggio delle funzioni e l'utilizzo del personale delle province per la gestione dei centri per l'impiego. Nei prossimi giorni la Regione si confronterà col Ministero per la propria convenzioni ed al tempo stesso aprirà il confronto con le Province per l'utilizzo del personale che potrà avvenire, visto che si tratta di una fase transitoria, con l'assegnazione temporanea alla Regione. Anche per questo è stata rimandata alla prossima settimana una delibera della Giunta toscana sul personale delle Province che era stata iscritta all'ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio regionale.

Intanto si è svolto oggi un doppio presidio a Firenze davanti alla sede del Consiglio Regionale (via Cavour), davanti alle sede dell’Upi della Toscana in via dei Pucci. “Nella fase di completamento del riordino istituzionale in Toscana che interessa il personale delle province – dicono le Segreterie regionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl – permangono ancora situazioni di profonda incertezza  sul futuro dei Centri per l’Impiego, della Polizia Provinciale e della sopravvivenza dei futuri Enti di Area Vasta dovute ad un’assenza ad oggi di risposte chiare da parte dei livelli istituzionali coinvolti”. “A questo - proseguono - si somma un’inversione di tendenza nella volontà di proseguire un costruttivo confronto con le organizzazioni sindacali sulle modifiche della legge sul riordino delle Province”. A rischio, secondo i sindacati, c’è il rischio “di compromettere i livelli occupazionali e iservizi erogati alla cittadinanza".