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Cronaca Lastra a Signa

Inaugurate le nuove mura di Lastra a Signa: incognita per i progetti legati ai fondi Pnrr

A rischio il restauro dell'Antico Spedale di Sant'Antonio e altri recuperi legati alla scuola

Il volto di Lastra a Signa sempre più splendente. Venerdì scorso, in occasione della 242esima edizione della fiera, il sindaco Angela Bagni insieme a Dario Nardella e vari sindaci dei comuni limitrofi hanno inaugurato il restauro e la riqualificazione del secondo lotto delle antiche mura del paese, risalenti al 1400. Più precisamente il progetto del Comune ha previsto la sistemazione del tratto meridionale della cortina ovest, comprendente la Torre Sud, e gli spazi esterni adiacenti con un percorso pedonale, accessibile anche a disabili e ipoabili, di collegamento fra la nuova piazzetta con la prima già realizzata nel 1° lotto e  infine il rifacimento della scaletta di accesso da via dell’Arione. Nel periodo autunnale saranno inoltre piantumati 6 nuovi alberi che andranno a circondare e ombreggiare la nuova piazzetta di questo secondo lotto.

“Abbiamo scelto questo giorno di inaugurazione proprio per l'inizio della Fiera, perché rappresenta quella che è la nostra tradizione e la nostra storia – commenta il sindaco Angela Bagni -. C'è sempre stata un'attenzione al recupero delle mura fin dalla mia prima legislatura, ma anche degli altri edifici del centro storico. Nel 2021 abbiamo inaugurato il restauro del primo lotto, mentre oggi siamo riusciti ad inaugurare il secondo lotto. Inoltre sono già in corso i lavori per il restauro del terzo lotto, che include anche la Cascina Pinucci”.

L'obiettivo è quello di dare una nuova veste a tutto il centro storico cittadino. In questo progetto è incluso anche lo spazio dell'Antico Spedale di Sant'Antonio. Risalente al 1.400, l'Antico Spedale rappresenta uno degli edifici più importanti dal punto di vista storico e architettonico presenti non solo del comune di Lastra a Signa ma anche in tutto il territorio della città metropolitana. Diventato di proprietà del Comune nel novembre 2022, l'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di rimetterlo in sesto per farne un centro per le attività di studio e alta formazione. Sul progetto però incombono le incertezze dei fondi legati al PNRR. “Purtroppo le ultime notizie sui fondi non sono positive. Il progetto per quanto riguarda lo Spedale è legato alla Città Metropolitana e quindi ai fondi del PNRR, che al momento rimangono in bilico. Come altri sindaci anche noi ci siamo già mossi, chiedendo aiuto, perché revocare questi fondi sarebbe un problema grosso, in quanto abbiamo già avviato tutto il percorso affidando i lavori alla ditta che ha vinto il bando di gara. Non torneremo indietro, perché questo rappresenta un tassello importante anche per la rivitalizzazione del centro storico, perché un centro storico più bello e completamente restaurato contribuisce anche ad una migliore economia”.

Proprio Dario Nardella, presente all’evento dell’inaugurazione della fiera tradizionale, ha dato il suo sostegno per far sì che il progetto possa andare a buon fine: “Lui si è reso subito disponibile quando il Governo ha messo in dubbio l’erogazione dei fondi PNRR per trovare il modo di garantire questi finanziamenti senza toglierli da altre fonti”. Oltre allo Spedale di Sant’Antonio, il Comune di Lastra a Signa ha anche altri progetti legati ai fondi del PNRR, come la riqualificazione delle scuole e i finanziamenti per gli asili nido: “Stiamo interrogando il Ministero per questi fondi, perché siamo già in fase di progettazione. La scuola significa futuro e quindi il Governo non può togliere questi fondi, troppo importanti per lo sviluppo delle nostre comunità”.

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