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Incidenti stradali Campi Bisenzio

Incidente stradale a Campi Bisenzio: fugge dopo aver distrutto un'auto 

Si tratta di una trentenne campigiana

La polizia municipale è riuscita a rintracciare l'auto che nella notte tra il 1 ed il 2 ottobre ha danneggiato un veicolo in sosta in località San Martino, per poi darsi alla fuga. 

Tutto è partito quando la proprietaria del veicolo danneggiato si è svegliata trovando la propria autovettura, quasi distrutta, nel mezzo della carreggiata. Giunta sul posto la polizia municipale, è stato rinvenuto un elemento riconducibile ad una nota marca automobilistica.

Nel frattempo è iniziata una ricerca a tappeto, tramite la visione delle telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio ed una contestuale attività di verifica nelle carrozzerie del territorio stesso, richiedendo di poi ausilio e supporto ai Comuni limitrofi.

Fortuna ha voluto che anche la polizia municipale di Prato stesse effettuando medesime ricerche su un veicolo, per un fatto anomalo, segnalato presso una carrozzeria pratese.  

Una volta ispezionato il veicolo, in procinto di essere riparato, è stata evidenziata la compatibilità con i danni riscontrati sul primo veicolo è stato individuato il proprietario dello stesso il quale ha raccontato la propria versione dei fatti, ammettendo nella fase conclusiva le proprie colpe.

Trattasi di cittadina di 30 anni circa residente a Campi che, verosimilmente per la forte velocità, ha perso il controllo del veicolo andandosi a schiantare contro l'auto in sosta, danneggiandola in modo importante.

Alla conducente che si è data alla fuga, oltre a tutte le violazioni previste e sanzionate dal Codice della Strada, sarà effettuata la segnalazione agli organi di competenza per la sospensione della patente di guida.

Il commento del comandante della polizia municipale

"Il codice della strada - evidenzia il comandante Francesco Frutti - punisce severamente chi, dopo aver provocato un sinistro stradale, anche senza provocare feriti, non ottempera all'obbligo di fermarsi e dunque fugge dal luogo del sinistro senza fornire i propri dati alla controparte, necessari per il risarcimento del danno, con importanti ripercussioni sulla patente".

"Più grave è la condotta di chi fugge dopo un sinistro senza prestare soccorso alla persona infortunata - aggiunge Frutti - in caso di lesioni gravi o morte, il conducente resosi protagonista dell’evento, qualora vengano accertate gravi violazioni alle norme del codice della strada o l'accertamento dello stato di alterazione per assunzione di alcool o stupefacenti, viene incriminato per il reato di lesioni stradali o omicidio stradale"

E ancora: "in caso di incidente sempre più spesso gli automobilisti scelgono la fuga anche solo per evitare conseguenze economiche senza tenere in considerazione che in caso di sinistro con lesioni, lo scenario che si apre è quello del deferimento all'autorità giudiziaria, con conseguenze sia penali che pecuniarie di notevole gravità".

"Bisogna prestare la massima attenzione alla guida - ricorda Frutti - e rispettare tutte le norme  del Codice della strada evitando distrazioni come l'uso del cellulare ad esempio: i dati a livello nazionale dimostrano che oggi è la prima causa di incidente. In caso di sinistro stradale, fermarsi e prestare tutta l'assistenza necessaria alla controparte".

"Voglio concludere ringraziando gli agenti e l'ufficiale che hanno seguito questa attività dal primo fino all'ultimo momento, dimostrando tempestività, accuratezza, attenzione e professionalità, riuscendo ad identificare in tempi brevi il soggetto che si era dato alla fuga ed i colleghi della polizia municipale di Prato per la collaborazione dimostrata" conclude il comandante.
 

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