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Cronaca

La storica: “La Gioconda non è la Monna Lisa ma Isabella d’Aragona”

La rivelazione di una storica tedesca secondo cui la Gioconda di Leonardo da Vinci non sarebbe Lisa Gherardini ma Isabella d'Aragona

Il sorriso più misterioso del mondo, quello della Gioconda di Leonardo da Vinci, potrebbe celare un nuovo mistero. Un nuovo colpo di scena sull’identità della modella che ispirò il genio. La Gioconda di Leonardo non sarebbe la Monna Lisa Gherardini bensì Isabella d'Aragona, figlia del re Alfonso II di Napoli e moglie del duca Gian Galeazzo II Maria Sforza di Milano. Ne è convinta la storica tedesca Maike Vogt-Luerssen, ribadendo una teoria già avanzata in passato, che ieri ha tenuto a Firenze, nella sede della Provincia, una conferenza dedicata all'argomento. "Non esistono prove documentarie tali da far ritenere che la donna ritratta da Leonardo fosse Monna Lisa Gherardini - ha spiegato la studiosa - Al contrario, l'abito che richiama la casata degli Sforza, indossato dalla Gioconda nel quadro, lascerebbe intendere che questa appartenga alla famiglia di Milano".

Cioé Isabella d'Aragona, che, secondo i documenti raccolti dalla Luerssen, sarebbe stata addirittura "moglie, in seconde nozze, di Leonardo". Per la ricercatrice, inoltre, sarebbero "infondate le teorie secondo cui i resti di Leonardo, dopo la sua morte in Francia, sarebbero stati dispersi": "In base alle mie ricostruzioni - ha concluso Luerssen - le ossa del genio si troverebbero invece in Italia, divise in tre diverse località: a Vaprio d'Adda, a Napoli nella chiesa di San Domenico Maggiore e nella basilica di San Nicola a Bari".
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