Il prefetto vieta al sindaco di Empoli trascrizione matrimoni gay

Luigi Varratta, prefetto di Firenze, in merito alla trascrizione sul registro di Stato Civile dei matrimoni fra persone dello stesso sesso contratti in paesi esteri, ha invitato il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, "ad attenersi alla normativa vigente". Quadro normativo che attualmente non ammette la trascrizione.

"Non voglio andare contro l'ordinamento italiano - commenta il sindaco- bensi' voglio essere un sindaco che si fa guidare dall'amore verso la propria comunita', un amore rivolto a tutti, senza differenze ne' discriminazioni. Un sindaco deve raccogliere le richieste dei suoi concittadini e cercare di soddisfarle nei limiti imposti dalla legge. Ma ha il diritto-dovere di farsi portavoce di nuove esigenze che una società in continua evoluzione avanza verso lo Stato". I sindaci che hanno aperto i registri del loro Stato Civile, sottolinea Barnini, "non cercano una facile vetrina sulla pelle delle persone, ma sono semplicemente pronti a rispondere alle loro comunita'. Si tratta sicuramente dell'inizio di una battaglia di civilta', di un tentativo forte di sensibilizzare il Parlamento che, di fronte a quello che tutti ritengono un 'vuoto normativo' rispetto ai maggiori paesi dell'Unione Europea, deve legiferare".

Anche la Chiesa Cattolica, "grazie al nuovo corso inaugurato da Papa Francesco, ha aperto al suo interno- conclude - una profonda riflessione sulla famiglia e nel Sinodo, riunitosi oggi in Vaticano, i vescovi e i cardinali hanno iniziato a confrontarsi. Questo, suggerirebbe a tutti di assumere un atteggiamento mentale quanto meno dubitativo". (Agenzia Dire)