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Cronaca Baratti

Un tuffo dove l'acqua è più blu nella Buca delle fate in Toscana

Una splendida baia nei pressi del magico golfo di Baratti: parliamo della Buca delle fate, un piccolo angolo di costa carico di magia e storie

Chi si trova nei pressi del Golfo di Baratti, in provincia di Livorno, non può rinunciare a una piccola escursione verso la Buca delle fate. Un luogo magico e carico di storia, dove trascorrere una giornata indimenticabile lungo la Costa degli Etruschi.

Questa splendida baia, raggiungibile attraverso un sentiero sterrato, deve il suo nome alla presenza di numerose tombe etrusche risalenti al VI secolo avanti Cristo, dette comunemente “buche”, dei piccoli antri che gli antichi ritenevano essere il rifugio di esseri soprannaturali. Lungo il percorso troverete infatti una serie di tombe ipogee o a camera, dove i morti venivano anticamente tumulati insieme ai loro beni. Dopo circa 20 minuti di cammino, arriverete alla suggestiva Buca delle fate, una piccola spiaggetta scogliosa dalle acque profonde e cristalline. 

Narra la leggenda che un giovane pescatore di nome Valerio si avventurò in questo luogo alla ricerca delle sirene (secondo un'altra versione, delle fate). Fu allora che questi esseri mitologici lo catturarono, imprigionandolo in una grotta. La sua fidanzata Mariuccia, distrutta dal dolore, cominciò a recarsi ogni giorno sugli scogli, piangendo e implorando il ritorno del suo grande amore. Si dice che un delfino, mosso a compassione, trasformò una lacrima della ragazza in una perla, che donò alle sirene in cambio del giovane, che grazie al baratto fece ritorno a casa dalla sua amata. 

Al di là del mito, la Buca delle fate resta un luogo altamente suggestivo, a cominciare dal sentiero che lo precede. In particolare, la baia è raggiungibile attraverso un sentiero del percorso del Reciso, località che si incontra lungo la strada prima di arrivare al borgo di Populonia alta. Parcheggiate l'auto nel piazzale del Reciso e, con le spalle rivolte verso la strada asfaltata, prendete il sentiero alla vostra destra: una volta giunti a una staccionata di legno, proseguite lungo una piccola discesa immersa tra gli ulivi. Dopo circa 5 minuti di cammino inizia un bosco di lecci, dove troverete un’area di cava e una necropoli dell’antica Populonia, per poi giungere sulla scogliera dalla quale si accede alla Buca delle fate. 

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