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Cronaca

"Papà Lotti firmò mutuo a papà Renzi": Donzelli a giudizio

Ipotesi diffamazione. Il consigliere Fdi allestisce una mostra in Consiglio regionale

Il giudice per le indagini preliminari Alessandro Moneti ha rinviato a giudizio il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli: l'ipotesi di reato è diffamazione nei confronti di Marco Lotti, padre del Ministro Luca, per la vicenda dei debiti dell'azienda Chil della famiglia Renzi garantiti dalla finanziaria della Regione Fidi Toscana. Il preocedimento è scaturito da una querela dello stesso Lotti nei confronti di Donzelli. La prima udienza del processo è fissata per il 14 maggio 2018.

Marco Lotti, secondo la denuncia di Donzelli fatte carte alla mano, sarebbe stato il firmatario del mutuo concesso dalla banca Bcc di Pontassieve (dove lavorava Lotti) all'azienda Chil di Tiziano Renzi. Ieri all'udienza erano presenti in aula sia Marco Lotti che Giovanni Donzelli, difeso dagli avvocati Francesco Michelotti e Benedetta Bindi che hanno ventilato l'ipotesi di ricorrere in altra sede.

Intanto, il consigliere di Fratelli d'Italia, convinto delle sue ragioni, ha annunciato oggi che allestirà in Consiglio regionale una mostra di modo che "tutti possano vedere i documenti di questa incredibile storia". "Andrò avanti perché sono certo di ciò che ho detto e fatto - ha sottolineato - se possibile ora mi batterò con ancora più forza contro e per chiedere che coloro i quali violano le regole paghino le conseguenze. E' mio dovere istituzionale di eletto difendere l'interesse della collettività - ha concluso Donzelli - saranno i cittadini a giudicare".

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