Coronavirus, il piano del governo per allentare il coprifuoco a metà maggio

Da metà maggio il coprifuoco potrebbe essere posticipato, dalle 22 attuali, alle 23 oppure fino alle 24. La decisione ufficiale, come scrive Today.it, dovrebbe arrivare entro il venerdì 14 maggio, data chiave per far scattare le nuove misure a partire dal lunedì successivo, 17 maggio.

Oltre allo spostamento dell'orario del coprifuoco il governo sta inoltre valutando la riapertura di palestre e piscine in anticipo e nuovi protocolli per le cerimonie. 

Le tappe indicate dal governo Draghi per le riaperture

Ieri le Regioni, oltre a insistere nel chiedere l'allentamento del coprifuoco, hanno chiesto al governo nuove disposizioni per permettere ai parrucchieri di lavorare anche nelle zone ad alto rischio e di applicare le regole per gli spettacoli anche agli eventi sportivi. La data del 17 maggio è probabile perché per quel giorno sarà passato abbastanza tempo per valutare gli effetti del decreto riaperture, in vigore dal 26 aprile.

La prima riunione della Cabina di Regia del governo sull'emergenza coronavirus, come ricostruisce today.it, si terrà a metà della prossima settimana. Lì saranno valutati i primi dati delle riaperture e si comincerà anche a discutere delle attività ancora chiuse come palestre e piscine. E del settore degli eventi, che ad oggi rimane fermo. La Stampa scrive che per le palestre si valuta la possibilità di ripartire con le lezioni individuali e senza l'uso degli spogliatoi, mentre per i matrimoni si valuta una data ufficiale di ripartenza dei ricevimenti con un protocollo di sicurezza da far rispettare agli operatori del settore.

Secondo il cronoprogramma fissato dal governo Draghi a metà maggio riapriranno le piscine all'aperto e i centri commerciali nel week end, mentre l'ok per palestre e ristoranti al chiuso dovrebbe arrivare il 1° giugno.

Ieri il Comitato Tecnico Scientifico ha esaminato il dossier legato alle piscine al chiuso: la raccomandazione è stata spogliatoio sì ma niente docce. E nei giorni scorsi ha raccomandato di estendere a 42 giorni i richiami con i vaccini di Pfizer e Moderna e ribadito che chi ha già ricevuto la prima dose del siero di AstraZeneca può completare senza problemi l'immunizzazione. Per il 15 giugno si attende infine l'ok alle fiere e il 1° luglio ripartiranno i convegni, i congressi e i parchi tematici. (Foto da today.it)