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Apre una nuova Coop, percorsi ad hoc per chi soffre di autismo / LE IMMAGINI

Arriva un nuovo supermercato di Unicoop Firenze

Apre una nuova Coop nel cuore del quartiere delle Cure, tra via Caracciolo e via Sercambi per l'esattezza. "Un supermercato pensato per il quartiere, per la spesa di tutti i giorni", spiega Claudio Vanni, responsabile della comunicazione di Unicoop Firenze.

Il nuovo supermercato arriva con qualche mese di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, che parlavano di fine lavori al 31 dicembre 2021. La cooperativa ha poi però dovuto concentrare le forze sulla riapertura della Coop di Ponte a Greve, dopo l'incendio di giugno, e qui si è accumulato qualche ritardo.

Il nuovo punto vendita sarà aperto da domani, giovedì 21 aprile, alle 8, e sostituirà la storica Coop di via Madonna della Querce. Quest'ultima, di circa 280 metri quadri, a poche centinaia di metri dal nuovo punto vendita, chiuderà infatti i battenti.

Il nuovo supermercato conta invece di un'area vendita di circa 800 metri quadri, tetto in legno e parcheggio sotterraneo da 60 posti. Unicoop vi ha investito circa 12 milioni di euro. Una ventina i nuovi dipendenti assunti dalla cooperativa, per il momento a tempo determinato. E' il 108esimo punto vendita di Unicoop Firenze in Toscana. L'ultima apertura prima di questa in città era stata in via Reginaldo Giuliani, nel dicembre scorso.

Il supermercato si apre con lo spazio dedicato all’ortofrutta. Poi un assortimento di piante e fiori proveniente da fornitori toscani. In primo piano anche la forneria. Disponibile il servizio di prenotazione prodotti da forno dolci e salati: si ordina in negozio o telefonicamente e poi si passa a ritirarli. Segue l’area dedicata ai latticini. Poi macelleria, pescheria e gastronomia.

Disponibili il servizio Salvatempo e le casse automatiche. Nel punto vendita è previsto anche il pagamento delle utenze, il servizio PAGO PA e la vendita di ricariche telefoniche dei principali operatori di telefonia mobile, oltre ad una scelta di carte regalo di tutti i tipi.  

Come negli altri supermercati di Unicoop Firenze, anche nel Coop.Fi Caracciolo sono accettati in pagamento i buoni pasto, in formato cartaceo ed elettronico, degli emettitori convenzionati. Nel punto vendita è previsto anche il servizio di prestito sociale.

Il nuovo supermercato occupa un'area di circa 1.350 mq per un'area vendita di 800 mq. Ha un parcheggio interrato da 60 posti e osserverà il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 7:30 alle 20:30. La domenica ed i festivi dalle 8:00 alle 13:00.

FOTO - Apre una nuova Coop

Un punto vendita a misura di persone con autismo

"Accanto all’aspetto commerciale, c’è una importante novità sociale. A Firenze Coop.fi Caracciolo sarà infatti un esempio di luogo per la spesa a misura di persone con autismo, grazie alla collaborazione con Autismo Firenze, associazione nata da un gruppo di famiglie con figli autistici adolescenti o giovani adulti. La collaborazione vuole facilitare l’attività di fare la spesa, rendendola un momento di autonomia e trasformando il supermercato in un luogo accogliente, dove il ragazzo con autismo può sentirsi a suo agio e fare la propria spesa, dal momento della lista a quello di portare i prodotti a casa", spiega Unicoop Firenze in una nota.

In collaborazione con Autismo Firenze "è stato predisposto un kit che verrà consegnato ai ragazzi dell’associazione e potrà essere richiesto. 

Dentro il kit si trovano: 

Storia sociale --> un libriccino illustrato che descrive il contesto in cui i ragazzi opereranno. Si parte dall’ingresso per arrivare a descrivere i probabili ‘rischi’ che li possono mettere in difficoltà – ad esempio, “vado verso le corsie, lì posso incontrare tanta gente”, ma che indica anche a chi possono chiedere aiuto: “le persone con la divisa rosso vino”. Insomma, un percorso spesa narrato per la loro tranquillità. 

Riccio bollone --> un bollone rotondo rigido che si può appendere al carrello spesa o al cestino, perché lavoratori e clienti possano essere sensibilizzati e messi in grado di prestare maggiore attenzione alle esigenze del ragazzo autistico, piuttosto che essere indotti a velocizzare un’operazione o sviluppare un’interazione adeguata, semplicemente riconoscendo il bollone.   

Mappa --> è la resa visiva dell’organizzazione del negozio, una piantina del supermercato schematizzata. Al posto delle descrizioni merceologiche, infatti, riporta descrizioni semplificate e connotate da diversi colori. Elementi fondamentali sono: l’ingresso, il posizionamento dei reparti freschi, l’uscita con la cassa dedicata. 

Quaderno spesa --> un raccoglitore a fogli plastificati divisi per colore e descrizione semplificata (come nella mappa). Ad ogni colore si attribuisce una categoria specifica di prodotti riconoscibili per l’acquisto. Ogni prodotto è illustrato e colorato in piccole tessere adesive, in modo che si possano staccare e riattaccare sulla lista della spesa anch’essa plastificata, per comporre il ‘puzzle’ spesa. 

"Ci sarà inoltre - spiega Unicoop -, un totem all’ingresso del negozio, che distingue il supermercato come sensibile al tema dell’autismo, informando che il personale del negozio è formato e sensibilizzato direttamente dagli educatori dell’associazione al tema. Poi uno spazio dedicato, di fronte al box informazioni, dove consultare la Storia sociale o richiedere il kit e dove viene collocata una mappa fissa, che possa essere di lettura a tutte le persone autistiche. Inoltre, i colori che caratterizzano le corsie dei generi industriali sulla mappa semplificata si ritrovano anche riportati all’inizio ed alla fine di ogni corridoio, rappresentando così una indicazione molto visibile e intuitiva che fa da raccordo fra mappa e spazi fisici del supermercato. In chiusura del percorso di spesa, la cassa prioritaria, già esistente nei punti vendita Unicoop Firenze, viene connotata dal simbolo del Riccio blu e diventa quella consigliata anche per le persone con autismo, condizione che viene a rientrare fra i motivi di priorità".

"Quello che farà la differenza alla cassa prioritaria sarà la preparazione specifica dell’addetto che le persone con autismo si troveranno di fronte. Il personale che opera nel punto vendita infatti è stato specificatamente formato sulle modalità di interazione consigliate, in collaborazione con l’associazione Autismo Firenze", fa sapere Unicoop Firenze.

"Le persone con autismo - si legge ancora nella nota diffusa -, hanno la necessità di effettuare azioni in contesti in cui i toni siano davvero pacati. Per questo Unicoop Firenze lavorerà per individuare alcuni giorni della settimana, e gli orari di minor afflusso, in cui si lavorerà per ricreare un clima particolarmente tranquillo ed un’atmosfera dedicata. Questo attraverso alcune modifiche della gestione del punto vendita, come l’abbassamento del volume dei suoni in filodiffusione, l’attenuazione dell’illuminazione del negozio, la trasmissione di annunci che spieghino queste scelte nell’ottica della creazione di un ambiente più adatto alla fruizione dei soggetti con disturbi dello spettro autistico".

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