Controlli sull'autostrada A1: un camionista su dieci positivo ai test antidroga

Lo scorso fine settimana la polizia di Stato ha organizzato in A1, all’altezza di Calenzano, un servizio di controllo delle condizioni psicofisiche degli autotrasportatori con il supporto di un laboratorio mobile di tossicologia.

Per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto degli stupefacenti, causa di numerosi incidenti anche mortali, la polizia Stradale, infatti, ha utilizzato questo mezzo tecnologico messo a disposizione da ASPI, con a bordo anche un medico e un biologo in modo da mettere subito a disposizione delle pattuglie un responso rapido sull’analisi dei campioni salivari.

Cinque equipaggi della polstrada, tre di Firenze e due rispettivamente delle sezioni di Arezzo e Prato, hanno controllato una settantina di camionisti per accertare se avessero bevuto o assunto droghe: sette sono risultati positivi all’assunzione di sostanze stupefacenti, cinque alla cocaina e due ai cannabinoidi.

Nei confronti di uno di loro, sarebbe anche emerso una abuso di alcol. Per tutti è scattata la denuncia e il conseguente ritiro della patente.

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