Confermata la condanna per il vigile urbano che travolse Carlotta Fondelli

La Cassazione ha confermato quanto già aveva sentenziato la Corte d’Appello il marzo scorso nei confronti del vigile urbano, Francesco Battipede, che il 14 luglio 2009 travolse con un’auto di servizio la 18enne Carlotta Fondelli e il suo fidanzato Edoardo Conti. La ragazza morì, lui rimase ferito. L’agente di polizia municipale dovrà scontare due e otto mesi.

APPELLO - Con rito abbreviato sia il gup di Firenze che la Corte d'appello di Firenze avevano condannato il vigile per l'accusa di omicidio colposo con la sospensione della patente di guida per due anni e una provvisionale di 540 mila euro per il risarcimento danni da parte dell'assicurazione. Secondo l'accusa l'auto del vigile oltrepassò l'incrocio con semaforo rosso e lampeggiante acceso ma con le sirene spente travolgendo così lo scooter. In Cassazione sono stati rigettati sia i ricorsi della Fondiaria assicurazione sul risarcimento sia il ricorso del vigile con condanna a refusione delle spese in favore delle parti civili.