Bruce Springsteen: bagarini e magliette false al concerto del Boss
Tre persone sono state denunciate perché scoperte a vendere delle magliette false durante il concerto di Bruce Springsteen. Altre due vendevano biglietti al triplo del costo di vendita
Più grande è l’artista più è facile fare affari, anche nell’illegalità. Fino a che non ti scoprono e succede che tutte le potenzialità di un business dell’ultima ora finisca tutto in una multa. E’ quanto è successo ieri sera al Franchi. Dentro il palco e le migliaia di fan in attesa di Springsteen, fuori tre abusi a vendere magliette appese nella recinzione dello stadio: 15 euro ed una scritta ''The Boss''. Fino a che non è intervenuta la polizia che ha sanzionato un cittadino albanese, un egiziano e un siriano con una multa da 5.000 euro ciascuno. Sequestrate, tra l’altro, 202 magliette
Nel corso dei controlli condotti in occasione del concerto, la polizia ha sorpreso due bagarini che rivendevano a 60 euro biglietti per l’ingresso del costo di 20 euro. Per i due, di origine napoletana, è scattata una multa da 1.032 euro ciascuno. Quando sono stati fermati, un’ora prima dell'inizio del concerto, sono stati trovati in possesso di quattro biglietti per il concerto e di 860 euro in contanti. Nei confronti di uno dei due, già noto alle forze dell’ordine, è stato emesso un foglio di via da Firenze.
