Cronaca San Jacopino / Via Maragliano

Bambina scomparsa, Lega annuncia presidio: "Illegalità dilagante intollerabile". Ira Pd: "Sciacallaggio, voi al governo"

Da sei giorni nessuna traccia di Kata: sale anche lo scontro politico, con il Carroccio che annuncia un presidio vicino alla struttura occupata

E.B. 16 giugno 2023 08:55

Kataleya non si trova, è scomparsa da ormai sei giorni, sabato 10 giugno intorno alle 15. Ieri sera c'è stata l'ennesima manifestazione della comunità peruviana, questa volta in pieno centro, dal Duomo a Palazzo Vecchio, per chiedere che venga liberata. Allo stesso tempo, proprio nelle stanze della politica, salgono la tensione ed il livello dello scontro.

"Con il Pd alla guida di Firenze dilagano illegalità e occupazioni, una situazione intollerabile", attacca il capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega, Federico Bussolin, annunciando per domani, sabato 17 giugno, un presidio dalle 10 alle 13 in piazza San Jacopino. È il quartiere dove si trova l'ex hotel Astor, in disuso dal 2020 e occupato dal settembre 2022. Un'occupazione andata in porto anche con il supporto del Movimento di lotta per la casa ed evidentemente sfuggita di mano: è da lì che, dopo molti episodi inquietanti, tra scontri, inseguimenti e addirittura un 40enne 'volato' giù dalla finestra, è scomparsa Kata.

"Il problema delle occupazioni abusive colpisce tutta la città: case, palazzi, alberghi, fondi vuoti e sfitti, occupati e covo di degrado e microcriminalità. Nonostante le proposte avanzate dal ministero degli interni a Firenze e in Toscana c’è una sinistra ideologica che rifiuta qualsiasi misura di sicurezza. Abbiamo sempre chiesto a Comune e magistratura di agire repentinamente tramite i loro poteri ma tutto 'vegeta' senza alcuna soluzione, salvo dialogare con chi, occupando, vive nell’illegalità. Non è accettabile anche lo 'scaricabarile' di responsabilità del sindaco Nardella e dei membri della sua giunta - prosegue Bussolin -. C'è una numerosa presenza di minori non accompagnati e questi bambini hanno il diritto di essere protetti e tutelati, con una attenzione diversa da quella attuata fino ad oggi. Lo abbiamo detto con chiarezza anche all'interno del testo della recente interrogazione parlamentare depositata dal senatore Potenti e rivolta al ministro della Giustizia Nordio sulla vicenda dell'ex Hotel Astor".

Ma è proprio su questo, sul fatto che al governo ci sia la Lega e che lo stesso Nordio faccia parte della compagine governativa, che ribattono Pd e giunta di Palazzo Vecchio.

“È un presidio dal chiaro sapore elettorale sostenendo, un presidio contro se stessa da parte della Lega, visto che sono loro al governo. Lo sanno gli esponenti della Lega che gli sgomberi vengono decisi dalla prefettura al tavolo del Cosp (Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dalla prefettura, ndr)? Di cosa parlano? Non fanno altro che alimentare paure e sciacallaggio politico in giornate in cui tutti lavorano la scomparsa della piccola Kata", replica il capogruppo Pd Nicola Armentano, rivendicando che "durante l’amministrazione Nardella ci sono stati oltre 60 sgomberi" e che "l’amministrazione ha sempre collaborato con la massima sinergia con le autorità competenti e garantendo l’accoglienza ai più fragili, soprattutto i bambini".

“Siamo alle comiche. Leggo che sabato la lega va in piazza contro sé stessa. Vanno a San Jacopino a dire che è inaccettabile che ex Astor non sia stato ancora sgomberato e quindi la pensano come noi: ai ministri e alla Lega diciamo: vi svegliate? Noi ci occupiamo del recupero sociale ma voi vi decidete o no a riportare la legalità laddove non c’è come vi chiediamo noi? La Lega fa sciacallaggio politico, noi lavoriamo per ritrovare Kata”, dice anche Sara Funaro, assessora comunale al sociale e in lizza per succedere a Nardella. "Sono sette mesi - aggiunge l'assessora alla sicurezza Benedetta Albanese -, che chiediamo lo sgombero, esattamente da quando è occupato e cioè da quando la destra ha vinto le elezioni. A Roma promettono ordine e sicurezza. Iniziate da San Jacopino e dall’hotel Astor. Siete in ritardo ma meglio tardi che mai. Altrimenti è meglio che il governo taccia”.