Ataf, la Faisa-Cisal: "Privatizzazione flop, saltano 300 corse al giorno"

"La privatizzazione di Ataf, avviata e conclusa dall''allora sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è un flop. Un buco nell''acqua. Siamo allo scatafascio". E' lo sfogo di Americo Leoni, segretario della Faisa-Cisal toscana, all'agenzia Dire.

"Mediamente - spiega Leoni -, saltano dalle 200 alle 300 corse al giorno sulle 6mila totali. Si tratta di circa 700-800mila chilometri in meno all''anno. Tutto ciò non può essere imputabile alla presenza dei cantieri del tram, visto che i lavori interessano principalmente 3 linee: il 14, il 2 e il 28".

Per il sindacalista il vero nodo riguarda gli autisti, troppo pochi in pianta organica per assicurare un servizio efficiente. "A settembre il Comune ha dichiarato che sarebbero stati assunti 65 autisti: 30 a ottobre, 35 a novembre. Siamo a fine gennaio e siamo fermi a 35. Palazzo Vecchio dice di voler migliorare il servizio incrementando del 5% le corse. Per far questo servirebbero altri 50 autisti. Complessivamente, quindi, servirebbero 80 lavoratori che attualmente non ci sono".