Carabinieri accusati di stupro: le studentesse americane a Firenze per l'incidente probatorio

Sono tornate a Firenze, dove resteranno solo alcuni giorni, le due studentesse americane di 19 e 21 anni che lo scorso settembre denunciarono due carabinieri per violenza sessuale. L' incidente probatorio è iniziato questa mattina, con le due giovani interrogate dal gip Mario Profeta nell'aula bunker di Santa Verdiana, dove le ragazze sono arrivate a bordo di un pulmino nero con i vetri oscurati, accompagnate dai loro avvocati.

L'interrogatorio si svolge in modalità protetta: il giudice per le indagini preliminari Profeta sta interrogando le ragazze in una stanza separata, alla presenza dell'interprete e senza nessuna altra persona.

Tutti gli altri presenti nell'aula bunker, tra i quali i due carabinieri imputati, il carabiniere scelto Pietro Costa, 32 anni, e l'appuntato 47enne Marco Camuffo, i loro difensori e il pm, assistono all'interrogatorio attraverso un sistema audio video.

Mentre si svolge l'interrogatorio alle due ragazze gli avvocati non possono intervenire direttamente, anche se possono proporre al gip le proprie domande. Le due studentesse americane e i carabinieri imputati sono entrati nell'aula bunker da due diversi ingressi secondari.