"Omaggio al gatto", mostra di fotografia realizzata dal Gruppo fotografico Il Grillo - B.F.I. in collaborazione con il Quartiere 5, è stata inaugurata lo scorso 2 febbraio presso la biblioteca Filippo Buonarroti alla presenza di Niccolò Zerini, presidente della Commissione Ambiente del Q5 di Firenze.

Sergio Cipriani, presidente del gruppo fotografico, spiega che l'idea di una mostra dedicata al gatto, soggetto che ricorre molto spesso nell'arte, è nata per omaggiare questo importante amico dell'uomo e la "giornata nazionale" a lui dedicata, il 17 febbraio, che coincide con l'ultimo giorno di mostra.

Il gatto, animale molto amato e soggetto tra quelli più ritratti, come lo si può descrivere?
Indubbiamente uno dei migliori amici dell’uomo, è al tempo stesso dolce e riservato, intelligente e poco obbediente, si affeziona tanto al suo proprietario ma, tuttavia, rispetto al cane, è una creatura a sé, molto indipendente per natura.

Nella mostra, su cosa avete voluto puntare l'attenzione?
La mostra vuole raccontare la figura del gatto nella sua quotidianità, focalizzando l'attenzione sugli atteggiamenti più ironici, spiritosi e piacevoli di questo animale così raffinato.

Volendo trovare un legame tra il gatto e Firenze?
Basta citare a questo proposito il grande attore Renzo Montagnani, fiorentino d'adozione, che ebbe un grande successo con il doppiaggio del gatto Romeo nel film della Walt Disney "Gli Aristogatti".

La mostra, visitabile fino al 17 febbraio, si articola in quattro sezioni e vede, per la fotografia Cecilia Brogi, Gastone Cerini, Daniela Ciapini, Sergio Cipriani, Michela Cupisti, Umberto Di Fiore, Pietro Di Vita, Riccardo De Santi, Maurizio Fanciullacci, Angela Granieri, Stefania Seroni, Silvano Serra e Leonardo Zuccagnoli, per la digiscultura Andrea Tirinnanzi, per i disegni Arianna Turchi e per la narrativa Maria Lucia Nosi.

Legato alla mostra, sempre presso la biblioteca a Villa Pozzolini, l'evento di venerdì 16 febbraio alle ore 17: "Letture sugli amici gatti", a cura di Cecilia Brogi, Anna Cottini e Maria Lucia Nosi, con letture di brevi racconti e poesie anche da parte del pubblico presente in sala.