rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

Gallerie degli Uffizi: acquistate cinque importanti tavole medievali

Il direttore Schmidt: "Oggi rinascono due capolavori da manuale"

Presentati ieri, 4 dicembre, quattro pannelli di Lippo di Benivieni raffiguranti i Santi Zanobi, Paolo, Pietro e Benedetto, e una tavola di Giovanni da Milano con la Trinità, San Giovanni Evangelista e San Paolo. I dipinti, acquistati dalle Gallerie degli Uffizi, oltre ad arricchire la collezione di tavole trecentesche, permetteranno di ricomporre due importanti polittici medievali smembrati di cui le Gallerie posseggono alcune parti.

I pannelli di Lippo di Benivieni saranno ricongiunti alla tavola degli Uffizi raffigurante la "Madonna col Bambino", così da ricostruire la parte centrale di un importante dossale d'altare: pietra miliare del percorso dell'artista. Egli fu pittore di primo piano del panorama toscano fra il XIII e il XIV secolo, esponente di una corrente alternativa a quella di Giotto, orientata verso l'elegante e raffinata pittura della scuola senese.

Documentato a Firenze tra il 1296 e il 1327, tra le sue opere si ricorda la Croce dipinta per la cappella Filicaia nella chiesa di San Pier Maggiore, oggi esposta nella cappella Cerchi in Santa Croce. La tavola di Giovanni da Milano, invece, costituiva la cuspide di un imponente polittico, quattro metri per tre, che decorava l'altare maggiore della chiesa di Ognissanti a Firenze. Ma, nel corso dei secoli, durante le varie trasformazioni di cui la chiesa fu oggetto, avvenne lo smembramento dell'opera e la conseguente dispersione di molte delle sue parti.

Le Gallerie Fiorentine, nel 1860, acquistarono le tavole superstiti: cinque scomparti laterali con figure di santi, e cinque elementi della predella. Oggi, l’acquisizione di questo ulteriore dipinto, amplia la possibilità di ricostruzione del polittico, fondamentale punto di partenza del percorso artistico di Giovanni da Milano, tra i più rilevanti protagonisti della pittura italiana post-giottesca.

Documentato a Firenze e Roma tra il 1346 e il 1369, anticipatore della cultura tardogotica, fu elegante e raffinato pittore che trasmise, con la sua arte, le profonde e intense emozioni dei soggetti raffigurati. Di lui si ricordano gli affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce e, soprattutto, la Pietà della Galleria dell'Accademia di Firenze.

"Con l'acquisto di queste cinque tavole - afferma Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi - è stato possibile ricomporre insieme polittici frammentati e in parte dispersi nell'Ottocento, e perciò giunti incompleti agli Uffizi. Se, finora, il pubblico li ha potuti apprezzare al museo per il loro valore intrinseco, questo ricongiungimento restituisce loro il significato originario e permette di goderne appieno la qualità artistica. Grazie alle aggiunte odierne, alla collezione degli Uffizi rinascono due capolavori da manuale, che ai visitatori degli Uffizi e agli studiosi tutti, faranno meglio comprendere il panorama della pittura medievale a Firenze e in Toscana".
Foto Rox 3 Acquisti medievali

Si parla di

Gallerie degli Uffizi: acquistate cinque importanti tavole medievali

FirenzeToday è in caricamento