Il 10 Agosto, giorno in cui si celebra San Lorenzo, la semplice facciata in pietra della Basilica a lui dedicata viene arricchita, come ogni anno dal 1965, dall'imponente immagine del Santo. Dipinto da Alfredo Cifariello (1928-2015), importante pittore d'arte sacra e allievo di Pietro Annigoni, il grande stendardo di dimensioni 6m x 2m, domina la facciata della chiesa, che diventa così spettacolare scenario per le celebrazioni che Firenze dedica ad uno dei Santi più amati dalla città.

I festeggiamenti in suo onore prevedono, come per ogni cerimonia di rilievo, la sfilata del corteo storico della Repubblica Fiorentina che, con la tradizionale rievocazione, dalle ore 10 animerà le strade del centro conquistando l'attenzione dei fiorentini e dei tantissimi visitatori.

San Lorenzo (Osca, Spagna 225 - Roma 258), si celebra il 10 Agosto nel giorno della sua morte. Egli completò gli studi teologici e umanistici a Saragozza, con uno dei migliori insegnanti della città, al quale rimase legato da una profonda amicizia. In seguito, i due amici decisero di spostarsi a Roma, centro della cristianità, per vivere appieno la loro vocazione di fede.

Qui, nel 257, il maestro divenne papa con il nome di Sisto II affidando all'amico l'incarico di diacono. Sotto l'imperatore Valeriano, dopo un solo anno di pontificato, Sisto fu portato al martirio e sottoposto a decapitazione. Qualche giorno dopo, il 10 Agosto, anche Lorenzo subì la stessa sorte: fu arso vivo su una graticola con la quale verrà sempre rappresentato. Ma il 10 Agosto è anche il giorno più atteso dell'anno: durante la notte, infatti, detta "notte di San Lorenzo", è possibile assistere alla spettacolare visione delle stelle cadenti. Questo avviene perché, lungo la propria orbita la Terra attraversa uno sciame meteorico, pioggia di meteore, formato dai frammenti lasciati dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862. Secondo la tradizione, la notte di maggiore intensità del fenomeno delle stelle cadenti, chiamate anche "lacrime di San Lorenzo", è quella del 10 Agosto. In realtà, la pioggia di meteore più intensa si ha, in genere, nella notte tra il 12 e il 13. Gli astronomi chiamano queste meteore Perseidi, perché sembra provengano dalla costellazione di Perseo.

Secondo la credenza popolare, all'avvistamento di una stella cadente, se si esprime un desiderio, questo verrà esaudito. Quest'anno, però, si avrà un po' più di difficoltà ad individuare le stelle in quanto la visione dell'evento sarà, in parte, disturbata dalla luce della Luna che raggiungerà la fase di plenilunio venerdì 12.