Scandicci: open day all'Alta Scuola di Pelletteria dove i nuovi talenti del Made in Italy si formano
Cinquecento studenti ogni anno fra corsi base e vari indirizzi di specializzazione. Circa il 70% sono donne
Open day alla scuola di Alta Pelletteria di Scandicci, questa mattina. La scuola, nata nel 2005 a Scandicci, oggi ha come soci i Comuni di Bagno a Ripoli, Dicomano, Pelago, Pontassieve, Scandicci oltre alle associazioni di categoria Cna Firenze e Confindustria. A questi si aggiungono anche grandi firme come BMB d Gianfranco Lotti, Cèline, Gucci e Prada.
Durante la giornata dell'Open Day è stato possibile conoscere e vedere con i propri occhi una realtà professionale e lavorativa che ogni anno accoglie 500 studenti circa fra corsi base e specializzazioni dai 20 ai 50 anni, il 70% dei quali è donna. “Fino alla fine del 2012 – sottolineano dalla Scuola – i ragazzi che uscivano trovano lavoro tutti. A causa della crisi e della difficile congiuntura siamo a circa al 30%, ma visto che il settore del lusso tiene abbiamo buone prospettive occupazionali. A dire il vero alcune grande aziende mandano da noi i loro dipendenti per corsi e aggiornamenti”.
Locali accoglienti, familiari e molti luminosi, quelli della scuola di Alta Pelletteria in via del Pescetto a Scandicci, dove oltre i laboratori, per disegnare, tagliare e cucire le borse sono disponibili anche un'aula per le lezioni e un'aula per i computer. Tutto è dedicato alla pelle ed alle sue lavorazioni, l'ingresso è stato trasformato in showroom dove fanno mostra i prodotti realizzati nella scuola.
“Quando arrivano qua – spiega il professor Lotti di pelletteria e borse – non sanno fare le taschine, tagliare o cucire la pelle, ma quando escono hanno una professionalità ben definita e quando si presentano all'aziende sono già pronti a mettersi a lavoro”.
La scuola è diretta da Laura Chini e presieduta da KarlHeinz Hofer alto dirigente del gruppo Gucci e non è solo una formidabile fucina professionale dove nuovi talenti si plasmano, ma è anche scambio di idee, dove mondo del lavoro e formazione professionale sono sullo stesso binario e sopratutto dove nascono nuove sinergie fra aziende del settore.
“I numeri parlano al posto nostro: - commenta il Presidente KarlHeinz Hofer – negli ultimi anni abbiamo formato centinaia di ragazzi, dei quali moltissimi subito entrati, fra contratti a tempo determinato e indeterminato, nel mondo del lavoro. Questo dimostra un'altissima percentuale dei nostri allievi viene immediatamente assorbita dal mercato”.
