Affitti, nel 2013 il Comune di Scandicci raddoppia il contributo
Un aumento, che nonostante il taglio dei finanziamenti statali e regionali, è dovuto all'incremento della contribuzione comunale che a Scandicci è passata da 52 mila euro di due anni fa a 97 mila euro lo scorso anno
Il Comune di Scandicci raddoppia i contributi affitti nel 2013. I fondi stanziati nel 2013 sono stati 234,558,57 euro contro i 211.558,57 euro erogati nel 2012.
Un aumento, nonostante il taglio dei finanziamenti statali e regionali, dovuto all’incremento della contribuzione comunale che a Scandicci è passata da 52 mila euro di due anni fa a 97 mila euro lo scorso anno.
“Grazie all’impegno dell’Amministrazione nel reperire nuove risorse da destinare agli aiuti per l’affitto – commenta l’assessore alla Casa Agostina Mancini – riusciamo ad aiutare un numero maggiore di cittadini e in modo più incisivo, per far fronte ad un problema sempre più avvertito”.
Politiche di intervento che non si limitano al semplice contributo affitti, ma comprendono anche un fondo per risolvere alcuni casi di morosità incolpevole o la creazione di nuove abitazioni.
“Le politiche per l’emergenza abitativa - continua l'assessore Mancini - tuttavia non si esauriscono nei contributi affitti: abbiamo infatti erogato circa 40 mila euro per risolvere alcuni casi di sfratto per morosità incolpevole e al tempo stesso lavoriamo per reperire nuove abitazioni, ovvero i 15 alloggi Erp di via Pacini e altri 15 appartamenti a canone concordato a Badia a Settimo”.
Nel 2013 l’ufficio Casa del Comune di Scandicci ha anche assegnato 24 alloggi di Edilizia residenziale pubblica di cui 14 abitazioni sono state consegnate in base alla graduatoria generale, 2 alla graduatoria speciale per gli anziani ed 8 per mobilità a famiglie già assegnatarie con nuove esigenze abitative.
Nei 16 alloggi assegnati alle graduatorie, 11 sono andati a nuclei familiari italiani e 5 a famiglie straniere.
Tutti i dati comunque sono contenuti nel resoconto annuale dell’Ufficio Casa, che nel frattempo ha pubblicato il nuovo Bando generale per l’assegnazione degli alloggi Erp.
Oltre agli alloggi Erp è stato assegnato anche un appartamento a canone concordato all’interno del Piip di via Mozza a San Colombano.
L'Ufficio Casa si è occupato anche della verifica dei possedimenti immobiliari degli assegnatari di alloggi Erp, attraverso la banca dati del Sistel. Sei casi sono risultati possedimenti superiori alla norma ed è stato avviato il procedimento di decadenza; in altri 7 procedimenti di decadenza sono stati avviati per occupanti senza titolo, mentre 3 per casi di occupazione illecita. I procedimenti conclusi sono stati 4, due dei quali con la ripresa bonaria degli alloggi.
