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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Fiorentina, Iachini: "Contro il Milan concentrati fino al 90'. Ribéry torna tra un mese"

Il tecnico dei viola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di sabato sera alle 20:45 contro i rossoneri

Dopo la convincente vittoria di Marassi contro la Sampdoria, la Fiorentina è attesa da un’altra importante sfida, l’anticipo serale della 25ª giornata di Serie A contro il Milan.

La sfida contro i rossoneri, battuti all’andata a San Siro con il risultato di 1-3 quando in panchina c’era ancora Montella, è stata introdotta in conferenza stampa dal tecnico viola Beppe Iachini.

L’allenatore dei toscani ha iniziato rispondendo alla domanda relativa a quanto la squadra dopo 9 partite abbia interiorizzato il suo credo: “Siamo ancora all’inizio del nostro percorso di lavoro. Nel calcio tempo e impegno costante possono fare la differenza. Soprattutto nella fase di possesso palla c’è bisogno di tempo per migliorare. Il nostro obiettivo è affrontare le partite con personalità. Il tempo è fondamentale per curare i dettagli che fanno alzare il livello. Credo che nella fase offensiva siano stati fatti dei buoni progressi da quando sono arrivato”.

Al suo cospetto la Fiorentina troverà un avversario ben più agguerrito rispetto all’arrendevole Samp affrontata nello scorso turno: “Il Milan è una squadra forte. Pioli ha dato una nuova impronta tattica alla squadra che ora è organizzata e può contare su due giocatori importanti come Ibra e Rebic. Lo svedese è un fenomeno che sa segnare e mandare in porta i compagni. Servirà concentrazione per 90 minuti. Rebic è esploso, in questo momento è come re Mida, tutto ciò che tocca diventa oro.

Con gli innesti di Duncan, partito titolare a Marassi, e Agudelo, le soluzioni a centrocampo sono aumentate: “Abbiamo affrontato due settimane con tre partite a settimana, molti ragazzi hanno giocato spesso. Ora possiamo permetterci di alternare qualche giocatore a centrocampo per avere maggiore freschezza. Tutti i ragazzi sono titolari per me, come lo stesso Agudelo. Tutti stanno lavorando bene per darci un’opportunità in più, poi spetta a me fare le scelte Nel calcio, in certi momenti del campionato, poter aver gente più riposata diventa determinante”.

L'allenatore viola ha risposto anche in merito alle condizioni di Cutrone, apparso meno brillante nelle ultime uscite e in panchina a Marassi: “Patrick ha vissuto parecchio tempo in naftalina e in questo momento va appoggiato e aiutato. Per me non è vero che è un attaccante d’area di rigore, trovo piuttosto sia un attaccante moderno che sa attaccare bene gli spazi. Deve ritrovare la condizione fisica ottimale. Sia lui che Dusan che Federico stanno lavorando tanto sulla tattica individuale, ci stiamo conoscendo per sfruttare al meglio le loro grandi potenzialità”. Sul rientro di Ribéry, il tecnico ha poi aggiunto: “Franck sta lavorando con il fisioterapista, ci vorrà tempo. Ci può dare esperienza e personalità, per noi è molto importante dentro e fuori dal campo. Per un mese, 40 giorni sarà ancora indisponibile. Non possiamo mettergli fretta, lo aspettiamo”.

Iachini ha infine fatto il punto sul suo futuro: “Ogni allenatore fa il suo percorso. Da parte mia posso dire che continuerò a lavorare come ho sempre fatto. Ho vinto 4 campionati in carriera e in alcune occasioni ho fatto record di punti e goal con le mie squadre. Dipende anche dai club che alleni. Quando subentri in una squadra che lotta per la salvezza è complicato andare oltre quell’obiettivo. Forse sono stato un po’ penalizzato avendo allenato molte squadre con quelle caratteristiche. Non sarò io a dire se merito o no la conferma alla Fiorentina. Ci saranno altre persone che mi valuteranno. Sono arrivato a Firenze con un bagaglio importante e sono davvero contento di essere qui”.

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