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Tra le pizze più apprezzate c’è anche la Contemporanea

La versione Contemporanea di uno dei piatti più amati dagli italiani sta prendendo sempre più piede. Ecco dove gustarla al meglio

Quando si parla di pizza, ci si sta riferendo ad uno dei piatti più amati non solo dagli Italiani, ma nel mondo. Una delle sue peculiarità è che, pur partendo da una preparazione tendenzialmente uguale, può essere infine personalizzata in svariati modi; possono essere infatti bianche con olio d’oliva, rosmarino e sale o rosse, ovvero con una base di pomodoro, fritta o cotta al forno, tonda o a portafoglio, al metro o al tegamino. Inoltre, se ci si volesse a soffermare su tutti i tipi di condimento utilizzati, si rischierebbe davvero di passare un’eternità. È evidente, insomma, come l'unico limite alla realizzazione di una pizza sia la fantasia. Tra le più apprezzate in generale come la Margherita, la Capricciosa o la Tonno e Cipolle, si sta affermando una variante originale e particolare che piace sempre di più agli Italiani.

La Pizza Contemporanea

Questa particolare versione dell’amato piatto tricolore sta prendendo sempre più piede nel Bel Paese. D’altronde si deve tener conto che, pur riconoscendo l’importanza della cucina tradizionale, una buona pizzeria deve comunque rimanere aggiornata e al passo coi tempi, seguendo costantemente e con attenzione le esigenze dei clienti. La ricerca di materie prime accuratamente selezionate e gourmet e lo studio di accostamenti di ingredienti sempre di stagione sono alla base di questo tipo di pizza.

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È nei fatti una rivalutazione in chiave moderna della pizza tradizionale dato che chi prepara una versione contemporanea si focalizza non solo sull’eccellenza degli ingredienti utilizzati, ma anche sull’estetica del piatto: questo prodotto infatti si presenta con cornicioni più alti e alveolati, condimenti stagionali, un impasto leggero e a lunga lievitazione.

Dove mangiare una pizza preparata con passione e attenzione

Al di là di tutto, sarebbe davvero improbabile riuscire a stilare una classifica oggettiva e definitiva su questo piatto dai mille volti perché ognuno ha i propri gusti e, come afferma un noto detto: “De gustibus non est disputandum” (“sui gusti non si discute”). Di certo la bontà di questo amatissimo piatto dipende soprattutto dai seguenti fattori: dalla qualità degli ingredienti utilizzati, dall’impasto, dalla cottura, dalla lievitazione e, ovviamente, dalla bravura del pizzaiolo e dal servizio offerto. Tutte queste caratteristiche sono riscontrabili da Lo Spela, situato a Greve in Chianti, ma più precisamente nella frazione Il Ferrone a 10 minuti dall'uscita Firenze Impruneta.

Lo staff del ristorante è pronto ad accogliere ogni cliente, mettendo a disposizione la propria professionalità e passione nella preparazione di una pizza unica e originale. Il loro menù offre la possibilità di soddisfare ogni palato, da chi predilige un gusto più tradizionale a chi è attratto da mix di sapori più sperimentali. Inoltre è possibile gustare non solo pizze, ma anche dolci di produzione propria e vini e birre accuratamente selezionate.  Alla base di ogni prodotto c’è comunque una parola chiave, ovvero “Condivisione”: ogni pizza viene infatti presentato tagliato in otto spicchi in modo che ogni commensale presente al tavolo possa per l’appunto condividere un’esperienza gastronomica eccezionale. 

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Una storia ricca di riconoscimenti

L’originalità del prodotto, il rispetto dei migliori criteri di preparazione, la scelta di materie prime di alta qualità e la cordialità nonché professionalità con cui ogni cosa viene presentata al cliente sono state premiate da Il Gambero Rosso con il massimo del punteggio concesso ad una pizzeria, ovvero tre Spicchi. Non è la prima volta che Lo Spela riceve il voto massimo dalla rinomata guida italiana, tant’è che per ha ricevuta anche una stella per essere stata tra le pochissime pizzerie in Italia (circa una ventina) ad aver mantenuto ben 3 spicchi per almeno 10 anni. Un altro importante premio ricevuto in passato è sicuramente quello per la Migliore Pizza a degustazione 2022 grazie ad un prodotto di punta: la pizza “Petto d’Anatra. Costituita da una base alla romana, appare croccante all’esterno, pur rimanendo morbida all’interno; quindi, una cima di rapa cotta al cartoccio accoglie l’ingrediente principale, ovvero proprio il petto d’anatra. Il petto è cotto a bassa temperatura e viene accompagnato da un battuto di carote viola e una salsa al whisky aromatizzata con erbe e spezie.

Questo prodotto è proprio figlio dei valori che contraddistinguono maggiormente Lo Spela, ovvero condivisione, ricerca e sperimentazione dato che nasce proprio dalla collaborazione dei cugini, entrambi chef, Tommaso Mazzei e Mattia Ferrazzini. Tommaso è sempre all'interno della pizzeria, con la sua giovane brigata, dedito alla preparazione di impasti unici ed a cucinare con passione e creatività, mentre Niccolò è attualmente a Singapore. Pur essendo fisicamente lontani, i due cugini chef lavorano continuamente assieme per sperimentare abbinamenti e sapori inediti.

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“Naturalmente…non siamo normali!”

È proprio così che lo Staff definisce il proprio locale perché per chi ci lavora non è da considerare una semplice pizzeria, dato che in questo locale ogni cosa è proposta e studiata per impressionare positivamente non solo le papille gustative, ma anche l’immaginazione dei propri clienti. Chi si siede ad un tavolo de lo Spela troverà in sala un team affiatato è coordinato dal terzo dei cugini, Mattia Ferrazzani, che cura ogni minimo particolare per far sentire il cliente coinvolto e informato, grazie soprattutto al preparatissimo team di sala. Ogni ospite deve quindi aspettarsi di trovarsi di fronte dei piatti che allietano la gola, la vista e la fantasia. Se si vuole avere un’idea di cosa ci si può aspettare dal preparatissimo staff de Lo Spela, non serve fare altro che seguire il sito e la pagina facebook o iscirversi alla newsletter per non perdere i prossimi aggiornamenti.

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