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"Direttrice o direttore", l'affermazione di Beatrice Venezi fa discutere. Boldrini contro, Meloni a favore

Laura Boldrini, in un'intervista a AdnKronos, cita anche l'Accademia della Crusca. In risposta a Beatrice Venezi anche una collega

"Io sono un direttore d'orchestra, non una direttrice d'orchestra. Quello che conta per me è il talento e la preparazione con cui si svolge un determinato lavoro, nel mio caso la mia professione ha un determinato nome ed è direttore d'orchestra" con queste parole Beatrice Venezi ha risposto al padrone dell'Ariston, Amadeus. Una presa di posizione destinata a far discutere, e così è successo. Il mondo della politica e dei social si è diviso tra chi trova corretto quanto affermato da Venezi (dandole il merito di aver schiacciato il politically correct, ndr) e chi invece non capisce il perché di tale decisione, anche perché in più occasioni e interviste il direttore ha sottolineato con grande soddisfazione che dirigerà sempre in abito da sara e tacchi e non un frac.

Laura Boldrini e Giorgia Meloni su Beatrice Venezi

"Non ho seguito in diretta - ha dichiarato Laura Boldrini ad AdnKronos -, ma più che una scelta individuale della direttrice d'orchestra Venezi, è la scelta grammaticale a prevalere e quella italiana ci dice che esiste un genere femminile e un genere maschile. A seconda di chi riveste il ruolo si fa la declinazione. Chi rifiuta questo lo fa per motivi culturali". Venezi è stata la prima ospite del Festival e ha premiato il vincitore delle Nuove Proposte e proprio prima della premiazione Amadeus ha chiesto al direttore di spiegare il perché voglia essere chiamata al maschile. Venezi ha spiegato che la sua "professione ha un determinato nome" e proprio su ciò ribatte Boldrini: "La declinazione femminile la si accetta in certe mansioni come 'contadina', 'operaia' o 'commessa' e non la si accetta quando sale la scala sociale, pensando che il maschile sia più autorevole. Invece il femminile è bellissimo. E' un problema serio che dimostra poca autostima. Inviterei la direttrice Venezi a leggere cosa dice l'Accademia della Crusca, la più alta autorità linguistica del nostro paese. Se il femminile viene nascosto, si nascondono tanti sacrifici e sforzi fatti".

"Un atteggiamento che non rende merito al percorso che tante donne hanno fatto per raggiungere queste posizioni - ha continuato Boldrini - Mi permetto di invitarla a riflette su queste cose. Anche perché non è affatto brutto o cacofonico 'direttrice', ma rappresenta l'affermazione di un traguardo. Spero si renda conto che usare il femminile possa aiutare tante ragazze ad avvicinarsi a questo lavoro che per secoli è stato solo di uomini", conclude. 

Giorgia Meloni, come anche Matteo Salvini e Susanna Ceccardi, ha invece elogiato la scelta di Beatrice Venezi ch su Twitter ha scritto "Complimenti a Beatrice Venezi che a Sanremo 2021 liquida, con una semplice frase, questa rincorsa confusa al politicamente corretto".

La direttrice d'orchestra che ha risposto a Beatrice Venezi

La direttrice d'orchestra e pianista Speranza Scappucci ha risposto a quanto affermato dalla collega a Sanremo scrivendo ribandendo che lei "da sempre (è) Directrice , Dirigentin , Direttrice...".

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