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Marcia contro lo sfruttamento degli animali

Alla manifestazione parteciperanno attivisti da tutto il Paese per chiedere l’abolizione dello sfruttamento degli animali

Alla manifestazione parteciperanno attivisti da tutto il Paese per chiedere l’abolizione dello sfruttamento degli animali, condannati in allevamenti, mattatoi, per la pesca, in laboratori, circhi, delfinari, ippodromi e in altri luoghi di reclusione

Domani anche in Italia si scenderà nelle strade per la fine dello specismo con un evento organizzato nella città di Firenze. Alle ore 15, da piazza Indipendenza inizierà una marcia, che vedrà la partecipazione di attivisti provenienti da tutto il Paese, uniti e fermi nel chiedere la fine della discriminazione di specie, che comporta lo sfruttamento e l’uccisione di animali, condannati a prigionia e violenza in allevamenti, mattatoi, reti da pesca, laboratori, circhi, delfinari, ippodromi e in altri luoghi di reclusione.

Il corteo si muoverà da piazza Indipendenza verso via 27 aprile, piazza san Marco, via Cavour, via de’ Gori per concludersi in piazza san Lorenzo con numerosi interventi. Verranno mostrate le immagini delle vittime dello Specismo, una discriminazione che la maggioranza delle persone ancora non vuole vedere e riconoscere.

“Saremo in piazza per testimoniare il nostro dissenso e la nostra resistenza al dominio sugli individui di altre specie affinché lo specismo abbia fine”, spiegano i promotori. “Nel mondo esistono molte discriminazioni basate su ciò che è ‘diverso’, come ad esempio il razzismo, il sessismo e l’omofobia. Lo specismo è una forma di discriminazione e violenza verso chi non appartiene alla nostra specie, quella umana".

"Gli altri animali”, proseguono gli attivisti, “vengono così visti come oggetti da usare o uccidere per cibo, vestiario, esperimenti, spettacoli, e altro In una parola vengono considerati schiavi.  L’antispecismo rifiuta questa discriminazione, che nessuna motivazione riesce realmente a giustificare. Per questo sabato 28 settembre saremo nelle strade, per affermare che rendere schiavi e uccidere altri individui, pensando che tutto questo sia normale, naturale e necessario, un nome ce l’ha ed è Specismo”.

Tra gli interventi in programma, quelli di Barbara Balsamo, Francesco Cortonesi, Francesco De Giorgio, Alessandro Di Rienzo, Paola Zintu, Barbara Mugnai.

Lo scorso anno l'evento italiano per la Giornata mondiale per la fine dello specismo si era svolto a Roma (nelle foto).

Pagina Facebook: Fine dello Specismo - Azione mondiale

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Gli ospiti

Barbara Balsamo è redattrice della rivista scientifica Animal Studies e del gruppo di studio Asinus Novus e ha curato la pubblicazione dell’opera “Liberazione Totale. La Rivoluzione del XXI secolo” di Steve Best; Francesco Cortonesi è un insegnante e attivista impegnato nella Rete dei Santuari di animali liberi e nel progetto Zoout sulla realtà degli zoo italiani e internazionali; Francesco De Giorgio è un biologo ed etologo; Alessandro Di Rienzo è il fondatore del Coordinamento antispecista; Paola Zintu, veterinaria, è la fondatrice del comitato “Non vogliamo una Toscana rosso sangue”; Barbara Mugnai è autrice e interprete del monologo antispecista “Anatomia di un risveglio".

Possibili disagi

Il concentramento dei partecipanti è previsto per le 14 in piazza Indipendenza dalle 15 il corteo si snoderà lungo via XXVII Aprile, piazza San Marco, via Cavour, via dei Gori con arrivo in piazza San Lorenzo dove avverranno gli interventi conclusivi. Sono quindi possibili disagi alla circolazione e al trasporto pubblico

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