La bistecca alla fiorentina arriva sui banchi di scuola: “Caposaldo della nostra cultura e tradizione”

La gastronomia è parte della cultura italiana. Nei piatti sono racchiuse storie, aneddoti e vicende di un determinato luogo. Tradizioni da mantenere e tramandare anche alle generazioni future. Per questo motivo la bistecca alla fiorentina, piatto principe di Firenze e della toscanità, sarà oggetto di incontri e dibattiti nelle scuole. Una decisione che fa parte del programma del protocollo d’intesa per la valorizzazione della tradizione e della cultura gastronomica della bistecca, firmato durante la 242°edizione dell'Antica Fiera di Lastra a Signa.

Oltre al Comune di Lastra a Signa, coinvolti anche quelli di Scandicci, Montespertoli e Signa, insieme all'Accademia della Fiorentina, organizzazione nata nel 1991 dedicata alla promozione e alla valorizzazione della “Fiorentina” come simbolo di eccellenza culinaria. L'obiettivo, appunto, è quello di valorizzare e promuovere la tradizione della bistecca come prodotto di eccellenza locale attraverso iniziative ed eventi sul territorio e a sostegno della candidatura nella lista del Patrimonio Immateriale Unesco, impresa non semplice e per la quale possono passare anche dieci anni.

In particolare i Comuni si impegnano a fornire sostegno ai processi di candidatura e a coinvolgere la comunità di riferimento, nonché a dare risalto alle attività sia del Comitato promotore per le candidature sia dell’Accademia. L’Accademia si occuperà di promuovere la realizzazione di incontri divulgativi, organizzare iniziative di mobilitazione sul territorio e a coordinare il Comitato promotore nelle procedure e attività necessarie per le candidature.

“La bistecca alla fiorentina è uno dei capisaldi della nostra storia e della nostra tradizione – commenta Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa -. Come sindaci ci siamo impegnati con la firma di questo protocollo per sviluppare delle azioni concrete. Non a caso alla firma erano presenti i rappresentanti di associazione della categoria. I progetti in ballo coinvolgeranno tutta la filiera, dagli allevatori ai macellai fino ai ristoranti. Non solo – continua il sindaco – perché abbiamo deciso di intraprendere delle attività anche con le scuole. Con le nuove generazioni è fondamentale rivitalizzare quelle che sono le nostre tradizioni e spiegare loro quali sono i prodotti di filiera che vengono prodotti nelle nostre zone. Stiamo già lavorando con le scuole, e non a caso il nostro istituto comprensivo è capofila in questo progetto”. 

Favorevole al binomio scuola-bistecca anche Giovanni Brajon, presidente dell'Accademia della Fiorentina: "L'obiettivo è la trasmissione di saperi, cultura e conoscenze che sono proprie della storia e della tradizione del territorio. La bistecca alla fiorentina è un piatto caratterizzato da un’importante identità territoriale. Con il sostegno a queste candidature le amministrazioni ci supporteranno nelle iniziative di salvaguardia del prodotto anche a livello europeo, garantendo disciplinari di produzione e di allevamento".

Gli "One Republic" a Firenze: "Wow". E la bistecca? "Strabiliante"

Bistecca alla fiorentina. Storia della "beef-steak" che faceva impazzire gli inglesi