I più votati a Firenze: Saccardi stacca tutti

Il nuovo sistema era un'incognita, per tutti. Si faceva fatica a stimare i possibili risultati. L'esito ha chiarito le idee: le preferenze per i candidati al Consiglio regionale sono fioccate in quantità, premiando il voto personale ma anche la notorietà e l'azione politica. La più votata in assoluto a Firenze città è stata Stefania Saccardi del Partito democratico. La vicepresidente regionale uscente ha ottenuto 14.580 preferenze. Per il governatore Rossi sarà quasi impossibile non confermarla nel suo ruolo in una giunta che sarà infarcita di renziani. Secondo l'intramontabile Eugenio Giani, che supera i 10mila voti personali (10.505). Anche per lui è pronta una poltrona, probabilmente quella più ambita in Consiglio, lo scranno della Presidenza dell'assemblea. Più indietro Titta Meucci (3.352) e Leonardo Bieber (3.207), che hanno ottime speranze di farcela, anche per il ripescaggio post-nomine di giunta, che obbligherà i nuovi assessori alle dimissioni dal Consiglio. Poco più indietro il giovane Andrea Giorgio (2.788) e l'ex presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, che per adesso rimangono fuori.

Nella Lega Nord entra in Consiglio facendo il pieno l'ex segretario fiorentino e attuale vice regionale Jacopo Alberti, che ottiene 3.276 preferenze, sbaragliando il diretto concorrente Andrea Barabotti (1.414). Molto importante il risultato di Marco Stella, che in Forza Italia prende 3.193 preferenze, lasciando fuori dal Consiglio i diretti concorrenti: il verdiniano Tommaso Villa (1.093) e l'ex An Nicola Nascosti (634). Molto bene anche il medico Andrea Quartini del Movimento 5 Stelle, che entra in Consiglio grazie alle 2.563 preferenze ottenute. In "Sì - Toscana a Sinistra", dopo una lotta serratissima, la spunta il pediatra Paolo Sarti (2.116), che batte il consigliere uscente di Sel Mauro Romanelli (1.992) ed entra nell'assemblea regionale toscana. In Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli vince la sfida con il collega di partito Paolo Marcheschi. Il capogruppo uscente del partito della Meloni ottiene quasi duemila preferenze (1.973 voti) contro il 1.086 dell'ex dj movimentista di Forza Italia.