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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Come aprire un negozio in franchising

Alcune informazioni su come aprire un negozio in franchising

Decidere di aprire un negozio, sia in modo autonomo che in franchising, è un passo importante e prevede alcune tappe obbligate da seguire. Chi sceglie il franchising ha alcuni vantaggi (nome già conosciuto, agevolazioni, supporto nelle difficoltà..) che l'apertura autonoma non ha. Ecco alcune informazioni su come aprire un negozio in franchising a Firenze.

Vantaggi e Svantaggi del Franchising

Svantaggi e costi da tenere in considerazione:

  • Fee d’ingresso
  • Royalty sul fatturato
  • Eventuali altri canoni, come ad esempio i contributi pubblicitari
  • Le modalità e la frequenza degli approvvigionamenti (e di eventuali minimi d’ordine)
  • Eventuali fidejussioni bancarie richieste (spesso richieste a garanzia della merce in conto vendita)
  • Il grado di rigidità sull’immagine, sul layout del negozio e sulle modalità gestionali ed organizzative

Vantaggi:

  • Assistenza e consulenza fiscale, commerciale e burocratica (supporto quindi per redazione del business plan, l’analisi dei costi, gli adempimenti burocratici, ecc).
  • Formazione iniziale e corsi di aggiornamento costanti, sia per l’imprenditore che per il personale dipendente.
  • Affiancamento pre e post apertura, anche fisico in negozio.
  • Trasferimento di esperienza, know how, modalità gestionali ed organizzative (manuale operativo).
  • Valutazione della location con criteri di geomarketing e supporto nella scelta.
  • Progettazione ed allestimento del negozio “chiavi in mano”.
  • Fornitura completa di arredamento, attrezzature, materiale promozionale, packaging e materiale brandizzato, insegna, prodotti di vendita, software gestionali e hardware.
  • Condizioni di fornitura a prezzi vantaggiosi grazie al potere commerciale ed alla rete di fornitori maturati dalla rete.
  • Spesso viene fornita, per materie non deperibili, la merce in conto vendita con possibilità di ritiro totale dell’invenduto.
  • Il rischio imprenditoriale, seppur presente, sarà ridotto grazie alla guida ed all’esperienza maturata dalla casa madre.
  • A coronare il tutto saranno poi la notorietà del brand e la reputazione raggiunta sul mercato nonché le massicce ed accattivanti campagne marketing e promozionali a livello nazionale, centralizzate.

(Fonte InfoFranchising.it).

Burocrazia

Aprire un negozio è più semplice in Italia rispetto a qualche anno fa, ma le procedure da seguire sono comunque molte. Per evitare errori si consiglia di informarsi presso lo SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e presso gli altri enti che seguono questi percorsi imprenditoriali in base alla tipologia di negozio. Se non si vuole incorrere in problemi si può decidere di affidarsi ad un commercialista esperto.

L’iter burocratico da seguire:

  • Apertura Partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
  • Apertura posizioni INPS ed INAIL

(In alternativa, è possibile espletare le principali registrazioni attraverso la Comunicazione Unica, da inviare in via telematica con posta certificata PEC alla Camera di Commercio.)

  • Dichiarazione di inizio attività al Comune almeno 30 giorni prima dell’apertura
  • Permesso per esporre l’insegna
  • Pagamento dei diritti SIAE per diffusione di musica
  • Ulteriori step o requisiti potrebbero essere richiesti in base alla categoria merceologica trattata o ai servizi offerti. Nel caso di vendita alimentare, ad esempio, viene richiesta l’abilitazione (SAB o titolo equivalente, ed HACCP) alla manipolazione e commercializzazione di alimenti e bevande.

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