Pier Paolo Pasolini poeta
Un viaggio nella poesia di Pier Paolo Pasolini, «tesa ad analizzare l'uomo e la società della quale questo è artefice e vittima nello stesso tempo».
Così Ilaria Minghetti, saggista e critico letterario, presenta il suo intervento in occasione dell’appuntamento dedicato a “Pier Paolo Pasolini Poeta” che la Fondazione il Fiore di Firenze, nel centesimo anno dalla nascita di Pasolini, organizza giovedì 20 ottobre alle ore 16 presso il Visitor Center di Firenze (piazza della Stazione n. 4/a). Un evento che prevede anche la lettura dell’attore Annibale Pavone di una serie di poesie di Pasolini selezionate da Ilaria Minghetti, fra le quali “La terra di lavoro”, “Ballata delle madri” e “Padre nostro che sei nei cieli”, e intermezzi musicali di Federico Pavan alla chitarra e Milo Martini al flauto con musiche di J.S. Bach, F. Schubert e J. Massenet.
«Proponendo una poesia sia in dialetto che in italiano, focalizzandosi sull'indagare il mondo dei più umili e dei più deboli, passando dalla propria vita per arrivare alla vita più globalmente intesa, – aggiunge Ilaria Minghetti - Pasolini ha lasciato versi ricchi di umanità e densi di motivi di riflessione, che sono e saranno fonte di crescita per ogni lettore».