Via Ricasoli, presidio davanti al Tar contro Piano Casa
Un presidio in centro storico a Firenze contro il Piano Casa e rilancio del "Blocco degli sfratti fino a settembre"
"Sgombriamo Renzi" recita lo striscione appeso dal Movimento di Lotta per la Casa di Firenze davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. A sostenere il presidio di Lorenzo Bargellini ed occupanti fiorentini anche i ragazzi arrivati da Livorno per i Comitati delle ex Caserme.
"Abbiamo deciso che gli sfratti saranno bloccati fino a settembre" spiega Bargellini che ha lanciato questo messaggio via Facebook creando allarmismo tra gli addetti ai lavori. Non una ordinanza del Prefetto, né una decisione di Palazzo Vecchio o della Regione Toscana, ma solo la consapevolezza di doversi "opporre ad un sistema che continua a non proporre alternative".
Alla dichiarazione del blocco si è arrivati dopo l'autoriduzione del canone di locazione applicata da alcuni inquilini di alloggi a Novoli e dopo i picchetti effettuati negli ultimi giorni di giugno ed i primi di Luglio. "Anche stamani dei compagni sono a Campi Bisenzio - avvisa Bargellini - e siamo tutti impegnati in questa lotta che intendiamo vincere prolungando l'esecuzione dello sfratto in alcuni casi anche di 4 o 5 volte. Devono capire che si tratta di una calamità e tale la devono trattare, non si può attendere oltre".
"La situazione a Livorno è drammatica - intervengono i ragazzi arrivati all'alba dal Tirreno - con la precedente amministrazione i rapporti erano 'cattivi' adesso con la nuova Giunta non sappiamo. l'assessore è una giovane donna, è stata presentata solo ieri, contiamo di poterci incontrare presto anche perché il vicesindaco, almeno a parole, pare aver aperto alla volontà di cambiare il sistema e proporre alternative valide alle occupazioni. Però prima di tutto occorre rivedere l'Art 5 del Piano Casa perché si tratta di un vero abuso del diritto: l'impossibilità di accedere all'allaccio delle utenze e soprattutto di avere la residenza preclude a molte esigenze sociali come la possibilità di ottenere servizi da parte delle strutture, dal medico alla scuola"