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Turismo: i cantoni svizzeri ripartono

Infinita offerta turistica nel cantone di Vaud con tantissime iniziative fra inverno e primavera 

La Svizzera viaggia spedita verso la stagione turistica e forte delle sue alte percentuali di vaccinati e con le moltissime misure sanitarie precauzionali e’pronta ad aprire le porte a turisti, avventori e persone che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi attraverseranno il territorio elvetico. Ad essere pronti sono soprattutto i cantoni con le terre di Vaud che forti di una tradizione pluridecennali nell’accoglienza ha allestito un calendario davvero ricchissimo di iniziative ed eventi, con una offerta turistica che si puo’ definire di fatto infinita e che è stata presentata due giorni fa all’hotel ‘Baglioni’ di Firenze all’interno di un evento ‘ad hoc’.

“In Svizzera abbiamo tutte le misure di sicurezza e per questo abbiamo potuto iniziare la stagione invernale con i mercatini di Natale a Montreux e Losanna-spiega Cindy Maghenzani, Capo stampa e Comunicazione della Vaud Promotion-. Il primo è quello piu’famoso che si svolge sul lungo lago di Montreux con tutti gli chalet che propongono dei prodotti del territorio e degli artigiani della zona, poi c’è il mercatino medievale a Chillon, e poi c’è una novità sempre a Montreux, un percorso ‘incantato’ ghiacciato che si fa seguendo pattinandoci, e si viene trasportati in diverse atmosfere; ed infine c’è la casa di Babbo Natale che è in cima alla montagna di Montreux dove si entra all’interno di una grotta e si ‘incontra’ Babbo Natale. Tutte queste iniziative si possono svolgere solo col possesso del green pass indispensabile per la sicurezza di tutti”. Una stagione quella dei cantoni svizzeri che viaggia sul lungo periodo. “Iniziamo l’anno con il Festival delle mongolfiere che si svolge a Château-d'Œx, un piccolo paese ad un’ora di Montreux che si raggiunge con un treno panoramico che parte dal lago, va sulle Alpi e che si conclude come viaggio in questa località a mille metri d’altitudine-racconta ancora Cindy Maghenzani-. Lì ci sono piu’ di mille mongolfiere che volano in cielo per dieci giorni, con diverse animazioni durante tutto il festival, ed è un appuntamento da non perdere negli ultimi dieci giorni di gennaio. Un altro evento da segnalare è il Treno del Formaggio che c’è da gennaio fino ad aprile, che parte da Montreux, e si contraddistingue per le sue carrozze in stile ‘belle epoque’ dove c’è una degustazione di vino sul treno, con il viaggio che attraversa dei vigneti, si entra in una galleria e si arriva sulle Alpi, e lì si puo’andare a vedere la produzione di formaggio sul fuoco a legna. Dopo questa dimostrazione si puo’ mangiare una selezione di formaggi e successivamente andare a vedere un museo sull’arte popolare svizzera che si chiama ‘Découpage’, con rientro poi a Montreux a fine giornata.

Un altro incontro molto importante del 2022 è l’apertura a Losanna del quartiere Plateforme 10, che sta accanto alla stazione, un nuovo quartiere delle arti che si sta costruendo, con un palazzo che è già stato inaugurato nel 2019, col Museo delle Belle arti, cui hanno lavorato degli architetti italo-spagnoli, ed il secondo palazzo che accogliera’ il Museo della fotografia e del design aprira’a giugno 2022. Questa è una grande novità per la cultura svizzera, non solo la riunione di tre musei ma un vero e proprio nuovo quartiere, con ristoranti, concerti ed animazione per far venire le persone non solo per le mostre ma andare proprio oltre l’offerta museale”. “E’vero che città come Montreux e Vevey hanno connotati culturali, ma anche Losanna ha tanti musei, e dunque il programma culturale che occupa come calendario di iniziative ed eventi tutti i mesi, e c’è sempre qualcosa da vedere-sottolinea la Capo stampa e Comunicazione della Vaud Promotion-. A febbraio ad esempio ci sarà la compagnia di danza di Bejart Ballet a Losanna, e presenta uno spettacolo durante un week-end prima che giri il mondo. La vivacità culturale è costante nel nostro cantone. Noi siamo una zona che presenta moltissima varietà nell’offerta turistica, quindi abbiamo spunti culturali, ma anche attività da proporre legata alla natura e alle Alpi dove si puo’ fare le passeggiate o nei vigneti alla scoperta del vino e dell’enogastronia della zona, ma anche attività sportive ad esempio legate al lago di Ginevra con i battelli ‘Bell’Epoque’. Insomma un’offerta che puo’soddisfare tanti interessi anche legati alla musica con il Montreux Jazz festival che si svolgerà a luglio”.

Insomma i territori di Vaud è pronta ad accogliere a braccia aperte tutti, fin dai prossimi giorni. “E’vero che da noi c’è una grande volontà di aprire le porte al turismo internazionale che ci è mancato tanto durante questi venti mesi-ha concluso Cindy Maghenzani-. Adesso ci sono tante iniziative e gli alberghi fanno tante cose per il turismo, con ad esempio la carta di trasporto gratuito che si dà a Montreux, Veve’ e Losanna per chi ‘spende’ una notte in albergo, e che consente anche riduzione dei prezzi ai musei. Ci è mancato tantissimo il turismo italiano e quindi siamo prontissimi a rivederlo da noi, come è accaduto prima della pandemia”

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