Toscana: dove andranno i 4 miliardi del Pnrr
Come sono state stanziate le risorse destinate a Regione, Comuni e non solo
Ammontano a circa 4 miliardi le risorse del Pnrr già note o stimate per finanziare progetti in Toscana di cui saranno beneficiari la Regione, i Comuni, la Città metropolitana e le Province, ma anche le Soprintendenze, gli Enti civili e militari, gli ATO e le Società di gestione. Inoltre, si stanno attivando sempre più provvedimenti amministrativi di Ministeri destinati a imprese. Vediamo come sono state stanziate le risorse ad oggi.
I principali interventi
MISSIONE 1
Connettività
- 277 milioni che lo Stato, attraverso la sua partecipata Infratel, ha previsto per fornire connessioni internet veloci (banda ultra-larga, larga e 5G) a cittadini ed imprese in Toscana. Per ottimizzare i tempi è già stato fatto un censimento delle difficoltà di connettività dei territori ricevendo segnalazioni da 125 comuni
- 7,45 milioni per l’attivazione di 169 centri di facilitazione digitale che saranno distribuiti sul territorio
Cultura
- 32,5 milioni per la ristrutturazione di circa 215 edifici ed insediamenti storici rurali con un bando regionale (con scadenza il 23 maggio prossimo) e 15 per il recupero di chiese, campanili, conventi monasteri
- 20 milioni per la riqualificazione del borgo di Castiglione dei Sabbioni, a cui si aggiungono i 36 milioni che arriveranno alla Toscana dal bando ministeriale aperto ai comuni sotto i 5mila abitanti. Tenendo conto che l’investimento massimo per ciascun intervento è di 1,6 milioni si stima che circa 20 borghi toscani potranno essere beneficiari
MISSIONE 2
Ambiente
- 408 milioni che corrispondono a 145 interventi presentati dagli Enti gestori in risposta al bando nazionale per nuovi impianti di gestione di rifiuti e ammodernamento esistenti in un’ottica di economia circolare
- oltre 120 milioni per la sicurezza il territorio dal rischio di frane e dagli allagamenti
- 80 milioni per la realizzazione di 16 nuove scuole
- 39,6 milioni di interventi di trasformazione degli impianti di depurazione in ‘fabbriche verdi’
- 55 milioni per le comunità energetiche di 119 comuni toscani
- 55 milioni per investimenti in infrastrutture per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico attuati dagli enti gestori del servizio idrico integrato
- 32 milioni per la bonifica dei siti orfani
- 17,2 milioni per l’agrosistema irriguo
- 16 milioni per la forestazione urbana nei comuni della Città metropolitana (con queste risorse c’è l’intenzione di progettare il Parco della piana)
- 11,6 milioni per le isole: al Giglio andranno 6,8 milioni, a Capraia 4,8 milioni, per progetti integrati su energia, acqua, trasporti, rifiuti
- tra 7 e 10 milioni per l’ammodernamento dei frantoi oleari con un bando regionale
Mobilità sostenibile
- 222,5 milioni per la tranvia da Le Piagge in direzione Campi, ai quali si aggiungono i 166 milioni già stanziati a livello nazionale per la tratta dalla stazione Leopolda a Le Piagge
- 150 milioni per la tratta della tranvia Libertà – Bagno a Ripoli
- 90 milioni per il rinnovo del parco autobus e 28 per quello dei treni
- 23 milioni per ciclovia tirrenica e ciclovia del sole e 5,5 per le ciclovie urbane a Firenze, Pisa e Siena
MISSIONE 3
Ferrovie, Porti, Intermodalità e Logistica
- circa 99 per il potenziamento ferroviario della Pistoia-Lucca e 15,4 per interventi straordinari di manutenzione della rete viaria nelle aree interne
- 77,5 milioni per i progetti di Cold ironing dei porti di Livorno, Portoferraio e Piombino. Per quest’ultimo previsti ulteriori 55 milioni per la realizzazione della SS 398 che collega il porto all’imbarco dei traghetti
- 45,6 per la nuova stazione Belfiore dell’alta velocità
- oltre ad altre risorse nazionali aggiuntive, 13 milioni per l’acquisto di 2 treni regionali e 2,4 per la ferrovia Arezzo-Sinalunga e Arezzo-Stia.
- 10,15 milioni per il waterfront di Marina di Carrara
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