Nuovo Pignone: l'insegna si trasforma in un monumento tecnologico
Tolta la storica insegna dal tetto dello stabilimento il simbolo della Pignone si concretizza in un monumento tecnologico in via Panciatichi. davanti all'ingresso dell'azienda
Dal tetto dello stabilimento al centro della piccola rotonda di via Panciatichi. Tolta la storica insegna chiara, che per anni ha campeggiato e vegliato sopra un pezzo di Rifredi, il simbolo della storica azienda fiorentina è stato trasferito fuori dai cancelli. Si tratta di un monumento tecnologico; un monolite argenteo in cui è stato incastonato il vero marchio di fabbrica del Pignone, una turbina. E l’insegna? Sarà ‘restaurata’, messa a nuovo, e sarà appoggiata all’ingresso della sala conferenze.
“Il monumento tecnologico – ha sottolineato Massimo Messeri, presidente del Nuovo Pignone – in cui è stato concretizzata la nostra eccellenza, renderà molto più visibile la nostra immagine”. “C’è uno storico legame – ha continuato – tra la città di Firenze e il nostro stabilimento industriale. Si tratta di due realtà sempre più legate e complementari. In fondo stiamo parlando di due gioielli: Firenze per la bellezza, la Pignone per la leadership tecnologica”.
Presente all’inaugurazione anche il sindaco Matteo Renzi, che prima del taglio del nastro ha visitato lo stabilimento fiorentino di Ge Oil & Gas: “Se l'Italia si apre sempre di più a investimenti stranieri intelligenti, è un'Italia che può crescere”. “Nuovo Pignone – ha proseguito Renzi - è un’azienda che negli ultimi 20 anni, sotto la guida di Ge Oil & Gas cresce più di 20 volte. Se l’Italia avesse fatto questo, sarebbe una delle potenze mondiali in assoluto: è evidente che quando ci sono insieme le abilità dei lavoratori, e la capacità di una grande azienda di far funzionare al meglio le cose, questo porta a diventare un punto di riferimento mondiale”.
