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Economia

Coronavirus, ristori per bar e ristoranti: poche domande, avanzano 8 milioni

L'assessore regionale a turismo e commercio Marras: “Le risorse avanzate saranno utilizzate per ulteriori iniziative di sostegno”

A disposizione, stanziati dalla Regione Toscana, c’erano quasi 20 milioni di euro (per la precisione 19 milioni e 543 mila), destinati ad aiutare ristoranti, bar e imprese del divertimento che da gennaio a novembre 2020 avevano patito perdite per almeno il 40 per cento del fatturato.

Al momento però, con il bando chiuso, di milioni ne avanzarebberò però 8, quasi la metà, come fa sapere la stessa Regione.

Il  bando annunciato a dicembre e aperto l’11 gennaio si è chiuso infatti con 4.936 domande presentate e 11 milioni e 526 mila euro e  spiccioli di potenziali contributi richiesti.

Ogni impresa poteva contare, per gli undici mesi presi in esame, su un indennizzo di 2.500 euro. Alla fine le domande sono state però molte meno del previsto.

“Gli otto milioni che da un primo esame delle domande non saranno spesi saranno comunque utilizzati per altri interventi di ristoro destinati al mondo della ristorazione e più in generale alla filiera del turismo, magari a chi non ha potuto partecipare al bando pubblicato ma che comunque ha patito ugualmente pesanti danni durante i mesi prima del lockdown e poi per la restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronavirus”, assicura l’assessore regionale al commercio e al turismo, Leonardo Marras.

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