Enti e pulizie: Firenze al 51° posto per le spese
Secondo una ricerca sui costi dei servizi di pulizia e lavanderia. La Toscana nelle prime 8 posizioni tra le regioni
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La Toscana tra le prime 8 regioni e Firenze al 51° posto tra capoluoghi e Città Metropolitane. È il risultato di un report sui costi per regioni e città italiane riguardo i servizi di pulizia e lavanderia realizzato dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana e pubblicato da Adnkronos.
Nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating.
Analizzando i dati finanziari, attraverso algoritmi sono stati cercati potenziali sprechi e poi confrontati. Il massimo del valore era la tripla A mentre al peggiore veniva data la C.
Con una spesa di 3 milioni e 414.030,55 euro, alla Toscana è stata assegnata una A rientrando nelle prime 8 posizioni. Le regioni più virtuose in questo caso sono state Emilia Romagna, Lazio e Lombardia con la Basilicata che è risultata la peggiore.
Cinquantunesimo posto tra province e capoluoghi invece per Firenze con una spesa di 2 milioni e 480.275,38 euro che gli assegnano comunque il rating A appena dopo Milano, 49esima con una spesa di 8 milioni 741.232,11 euro. La prima delle toscane in graduatoria è Pisa, al 17esimo posto, col rating AA e una spesa di 278.023, 31 euro seguita da Arezzo, 19esima, con 315.428,33 euro.
Precedono Firenze anche Prato, 33esima con una spesa di 972.682,66 euro, Grosseto, 39esima con 413.545,62, e Siena, 50esima con 315.240,76 euro. Seguono Firenze e sono più basse nel rating, Lucca, 54esimo posto e rating BBB con una spesa di 541.640,36 euro, Livorno, 68esimo posto e sempre BBB con 1.260.753,78 e, per finire, decisamente distanziata, Pistoia con rating B, una spesa di 1.272.395,26 euro e il 100esimo posto in classifica. Ai primi tre posti a livello nazionale invece, troviamo Napoli, Palermo e Lecce.
