Maltempo: dagli Enti bilaterali del commercio 300mila euro per lavoratori e imprese
Le risorse saranno destinate per metà alle aziende iscritte ad uno dei due enti e per metà ai loro dipendenti
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Arriva un plafond complessivo di 300mila euro a sostegno di imprese e lavoratori del terziario e del turismo che hanno subito danni a causa delle alluvioni del novembre scorso in Toscana. A metterlo a disposizione insieme Ente bilaterale del terziario toscano ed Ente bilaterale del turismo toscano, 150mila euro per comparto. In entrambi i casi, le risorse saranno destinate per metà alle imprese iscritte ad uno dei due enti e per metà ai loro lavoratori e lavoratrici.
Ogni dipendente potrà ottenere fino ad un massimo di 700 euro: sotto forma di voucher da spendere in un circuito di negozi convenzionati per quanto riguarda il settore terziario, oppure sotto forma di contributo diretto per chi lavora nel comparto turistico (pubblici esercizi, strutture ricettive o agenzie di viaggi), a fronte della presentazione di scontrini o fatture pagate per il ripristino dell’abitazione e delle sue pertinenze, per la riparazione o l’acquisto di veicoli oppure ancora per l’acquisto di nuovi mobili o elettrodomestici in sostituzione di quelli danneggiati.
Alle imprese danneggiate viene invece riconosciuto un importo massimo di 5mila euro a titolo di rimborso delle spese sostenute (e documentabili) per la messa in sicurezza o il ripristino dei locali, per il ripristino e la sostituzione di veicoli, attrezzature, beni mobili strumentali danneggiati, per l’eventuale perizia di agibilità o altre spese conseguenti a danni diretti o indiretti provocati dagli eventi atmosferici del novembre 2023.
I contributi saranno erogati a partire dal primo marzo fino ad esaurimento dei fondi disponibili, rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle domande ammesse. L’importante, sia per le aziende sia per i loro addetti, è che abbiano già certificato alla Regione i danni subiti a causa degli eventi atmosferici del 2 novembre 2023 e giorni successivi. La certificazione varrà come prova per la veridicità delle loro dichiarazioni.
Per ottenere il sostegno, i lavoratori e le lavoratrici potranno presentare la domanda agli infopoint dei sindacati, mentre le imprese potranno rivolgersi alle sedi territoriali Confcommercio di loro riferimento o alle federazioni del turismo del sistema Confcommercio Fait, Federalberghi, Fiavet e ResCasa.
