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Cronaca

Sanità e Irpef, Fantappiè (Uil Toscana): “Bene la firma sui fondi fsc, ma occorrono altri investimenti dal governo centrale"

Continua Fantappiè: "Tutte queste risorse non si erano mai viste in Toscana, sarebbe poco comprensibile chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini toscani”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Apprendiamo con piacere le intenzioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani di ridurre l’addizionale Irpef sulla sanità a seguito dell’incontro con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui fondi Fsc, che permettono di liberare circa 100 milioni di euro da destinare al bilancio sanitario. Fermo restando la bontà dell’accordo, è tuttora più che necessario un aumento degli investimenti da parte del governo centrale per risanare e difendere il modello della sanità pubblica e universale. Detto questo, le risorse derivanti dall’accordo firmato ieri devono essere gestite bene e responsabilmente. L’ammontare complessivo dei finanziamenti, considerando anche il PNRR, non si era mai visto in Toscana e proprio per questo sarebbe veramente poco comprensibile chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini toscani, già provati dall’aumento dell’inflazione e, purtroppo, dagli eventi alluvionali. Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

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