Furgone precipitato dal Ponte all’Indiano: “Così ho salvato l’autista”
Il racconto del 33enne che per primo ha soccorso l'autista avvolto dalle fiamme dopo che il suo furgone era precipitato dal Ponte all'Indiano. L'uomo era a lavoro alla discoteca Manduca
Le condizioni dell’autista alla guida del furgone che stamani è precipitato dal Ponte all’Indiano sono gravi. Ma se gli è rimasta qualche speranza lo deve all’intervento repentino di un brasiliano di 33 anni, Elci Guzzon, che per primo l’ha soccorso scaricandogli contro un estintore dopo che era stato avvolto dalle fiamme all’interno dell’abitacolo sospeso sopra i tiranti del ponte.
DINAMICA - Il 33enne era a lavoro nella vicina discoteca Manduca, quando ha sentito un rumore di lamiere. Quando ha visto il furgone in fiamme ha preso un estintore ed è corso in aiuto dell'autista. "Ero arrivato presto a lavoro perché dovevano venire a fare una disinfestazione. Ho sentito un forte rumore di lamiere e mi sono affacciato alla finestra - racconta -. Ho visto il furgone penzoloni, che andava a fuoco. Per fortuna alla discoteca mi hanno fatto fare un corso antincendio. Ho preso un estintore da 30 chili e sono corso lì. La portiera era aperta ma l'autista non riusciva a uscire, gridava solo 'Aiuto sto bruciando'. Ho diretto il getto dell'estintore nell'abitacolo, così le fiamme intorno a lui sono diminuite ed è riuscito a gettarsi giù. Ho cercato di prenderlo ma ce l'ho fatta solo in parte, ha sbattuto a terra. Poi, anche con l'aiuto di un altra persona, l'ho trascinato via per allontanarlo dal rogo. Respirava e era cosciente. Ho chiesto aiuto alle persone che guardavano dal ponte, per sapere se potevano gettarmi degli altri estintori, ma sono andati tutti via".
