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Stelle di Natale: come curarle

Sono una delle piante più regalate del periodo natalizio, ma sono ideali tutto l'anno. Ecco come prepararle per una nuova fioritura

Durante il periodo natalizio le case si colorano di rosso, verde, oro, argento e tutti i colori delle festività dicembrine. Tra gli ornamenti preferiti, oltre all'Albero di Natale, ci sono le Stelle di Natale.

Grazie alle sue foglie colorate che ricordano la forma di una stella, creano in un attimo la giusta atmosfera. Rosse, gialle o rosa, le foglie con al centro piccoli fiorellini gialli, non possono mancare in una casa che vuole vivere in pieno l’atmosfera natalizia.

Perfetta per arredare l’ambiente tutto l’anno, non solo a Natale, ecco come curarla!

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Origini e leggende

La Stella di Natale è una pianta originaria del Messico, coltivata da Indios e Aztechi, se lasciata crescere allo stato naturale, diventa un piccolo alberello che può raggiungere fino a due metri d’altezza.

Intorno alla pianta ci sono due leggende, la prima riguarda il colore rosso: le sue foglie colorate sarebbero legate ad una dea morta per amore: per questo è considerata il simbolo della purezza. La seconda, e più famosa, fa risalire la nascita della Stella alla notte di Natale quando una bambina povera desiderosa di dimostrare il suo amore a Gesù, raccolse un fascio d’erba che una volta posato sull’altare si trasformò in piccole stelline rosse.

Proprio per queste origini, a partire dall’ottocento le autorità messicane la donavano agli ambasciatori americani come simbolo di benvenuto. In Italia divenne popolare nello stesso periodo in quanto venennero scelte per decorare la Basilica di San Pietro.

Come prendersi cura della Stella di Natale

Le origini messicane fanno si che la pianta possa vivere tranquillamente in zone collinari, con climi temperati. Molte però vengono vendute in vasi, per questo è importante assicurarle una temperatura che non vada oltre i 15° C.

In Inverno deve essere messa all’interno di una serra oppure in casa, lontano dalle fonti di calore e dalle correnti d’aria.

Esposizione alla luce e posizione

Anche se 

La Stella di Natale è una pianta che per sopravvivere ha bisogno di molte accortezze e anche l’esposizione alla luce può contribuire o meno alla sua sopravvivenza. L’alternanza di luce e buio deve essere ben equilibrata, soprattutto in inverno quando necessita di trascorrere metà giornata in ombra e metà alla luce.

Quando innaffiare la Stella di Natale

La pianta di origine messicana è abituata a terreni asciutti e quindi non ha bisogno di molta acqua. Inoltre, dobbiamo fare attenzione ad eliminare ogni ristagno nel sottovaso e quando la innaffiamo dobbiamo evitare di bagnare le foglie.

Quando rinvasare la Stella di Natale

Quando arriva in casa, non deve essere mai rinvasata. E' meglio aspettare che le foglie cadano oppure aspettare la primavera, poco prima dell’arrivo dell’estate. Per assicurare la sopravvivenza dobbiamo scegliere un vaso di poco più grande rispetto a quello originario e mettere sul fondo l’argilla espansa per assicurare il drenaggio della terra.

Come farla rifiorire

La pianta è ideale per creare l’atmosfera natalizia, ma nello stesso tempo può essere un elemento d’arredo durante tutto l’anno, quindi dobbiamo fare attenzione e prenderci cura di lei. Farla rifiorire non è difficile, dobbiamo tagliare i rami di circa 10 centimetri una volta che le foglie sono cadute. In estate va posizionata in una zona in ombra e concimata poco prima dell’arrivo dell’autunno. Con questi piccoli accorgimenti a settembre potremo veder spuntare i primi fiori.

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