Mostra fotografica "Perché è la libertà che vince la violenza"
Il colore rosso, associato alla lotta contro la violenza sulle donne, viaggia insieme a un palloncino, simbolo di libertà. Il progetto vuole comunicare proprio quel senso di libertà attraverso fotografie di situazioni, ambientazioni e azioni che ne richiamino l'essenza. Nei nostri scatti non è raffigurata la violenza, ma l'atteggiamento tenace, coraggioso e determinato di una donna che vuole partire o ripartire da se stessa muovendosi, con perseveranza e fatica, all'interno di un percorso che la condurrà fuori dalle situazioni più gravose così da trovare quella libertà che purtroppo, a volte, somiglia più a un privilegio che a un diritto. Il soggetto delle nostre fotografie non è un'eroina dei fumetti... E' "solamente" una donna conscia di poter riprendere in mano la propria vita, consapevole di non portare alcuna onta addosso senza sentirsi colpevole per tutto ciò che ha dovuto subire. Una donna finalmente libera. Libera da costrizioni sia fisiche che mentali, di essere se stessa al di fuori di ogni paletto e preconcetto culturale di una società cieca, menefreghista, distratta e colpevolmente sorda a un grido d'aiuto. Libera di compiere gesti anche apparentemente infantili, ma che le diano spensieratezza, fiducia e che la portino lontana dalla paura dei giudizi della gente. Una donna libera di essere Donna, bambina, lavoratrice, madre, moglie. Una donna che finalmente riesce a guardarsi dentro con rispetto... Emancipata, riscattata, coraggiosa. Perché è il CORAGGIO che sfida la PAURA. Perché è l'AMORE che combatte l'ODIO. Perché è la LIBERTÀ che vince la VIOLENZA. (Perché dalla violenza si può uscire)