Teatro Le Laudi: Rodolfo Banchelli presenta il musical "Don Milani - libera scelta"
Al teatro le Laudi andrà in scena "Don Milani - Libera scelta", scritto, diretto e interpretato da Rodolfo Banchelli e ispirato alla scuola, al modo di concepire la società e la vita del prete di Barbiana.
In scena con Rodolfo Banchelli ci sono Cinzia Daloiso, Fabio Vannini al pianoforte e gli artisti della Bottega dello Swing, ma anche ospiti extralusso come la bravissima Lisetta Luchini, regina della canzone toscana.
Rodolfo Banchelli non costruisce il solito testo agiografico col riflettore puntato soltanto su uno dei parroci più famosi del Novecento e che ha operato proprio nel territorio natio di Banchelli, fra Calenzano e il Mugello, ma dà un taglio insolito alla vicenda: il punto di vista da cui viene raccontata la vicenda è quello della perpetua. Si dà voce a una donna che avrà lavorato in silenzio chissà quanto per accudire Don Milani e i suoi ragazzi; una donna senza voce nella realtà, intenta al sacrificio e al dovere per dare spazio al suo priore.
Invece Banchelli la fa cantare, danzare, condividere con Don Milani un sogno: danza il Blues dei neri nei campi di cotone, il ballo degli ultimi e, nella metafora teatrale, le giravolte, i passi incrociati e le acrobazie sono i sacrifici che lei ha dovuto affrontare in tutti questi anni insieme ad un parroco rivoluzionario, isolato, ma determinato nel suo ruolo.
Banchelli crea uno spaccato degli anni Sessanta, nei quali l’ Italia è in preda al consumismo e al centro del cosiddetto miracolo Italiano, ma in realtà con tanti problemi irrisolti su cui Don Milani aveva focalizzato la sua attenzione; in questo quadro, attraverso canzoni e danze originali, lo spettacolo si propone di svegliare la curiosità dello spettatore e la voglia di approfondire una figura di religioso ancora attualissima.
Nato e cresciuto a Firenze, Don Milani, diventato priore , porta, come si sa, la sua scuola innovativa alla chiesa di San Donato e di Barbiana, dando istruzione ma soprattutto un'idea di vita libera, insegnando a tanti ragazzi figli di contadini e operai l’importanza della parola. Banchelli ha scritto questo musical e tutte le se canzoni ispirandosi ai principi di un prete rivoluzionario, schietto e diretto, cercando di calarsi nel suo modo di pensare. Ne viene fuori uno spettacolo commovente e divertente, con melodie che abbracciano il cuore, danze insolite e originali, che si strutturano una commedia musicale all’italiana. I temi trattati e criticati da Don Milani sono tutt’altro che obsoleti e le sue lettere e i suoi libri fanno capire molte cose della nostra società: da qui l'obiettivo di Banchelli, attraverso la musica e la danza (linguaggi universali), di coinvolgere le nuove generazioni, i giovani, gli studenti, avvicinandoli con un mezzo diretto, al pensiero e alle opere di Don Milani. Questa la forza e il messaggio che Banchelli vuole dare con questo musical parlando di un uomo scomodo, criticato, isolato che ha dedicato la sua vita istruendo i più umili.